Conte alla vigilia della votazione: “Al M5S chiedo nuovamente fiducia. No a spese militari”

Il leader pentastellato Giuseppe Conte alla vigilia della votazione: “Al M5S chiedo nuovamente la fiducia. Le cose cambieranno. No a spese militari, sì ad investimenti sulla transizione ecologica”. 

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Conte alla vigilia della votazione: “Al M5S chiedo nuovamente fiducia. No a spese militari” (foto di archivio) – meteoweek.com

Convocata per domenica 27 e lunedì 28 marzo l’assemblea online degli iscritti al Movimento 5 Stelle, con la quale verrà ripetuta l’elezione di Giuseppe Conte alla carica di presidente di partito. Si ricorda, in effetti, che le votazioni precedenti – tenutesi il 5/6 agosto 2021 – erano state sospese in via cautelare a seguito del nuovo statuto, dopo la sentenza del Tribunale di Napoli che aveva accolto il ricorso fatto da tre attivisti.

In vista della sua presunta rielezione, dunque, l’ex premier si è espresso a nome del Movimento in merito al quadro relativo alla guerra che sta coinvolgendo Ucraina e Russia. In particolare, riesponendo a quello che è il percorso intrapreso dal premier Draghi, Conte pone un secco “no all’aumento massiccio delle spese militari a carico del bilancio dello Stato, soprattutto in un momento del genere“.

“No a spese militari, sì a investimento shock su transazione ecologica”

Durante la sua ultima diretta social, proprio alla vigilia delle votazioni per la sua carica di presidente del Movimento 5 Stelle, Conte ha fatto il punto della situazione in accordo con quanto sta accadendo in questo difficile e inaspettato momento. Bocciato ogni eventuale aumento delle spese militari, in opposizione con quanto invece rappresenta l’intenzione dell’esecutivo. Sì, invece, “a un investimento shock sulla transizione energetica verso le rinnovabili, sì a un impegno dello Stato senza precedenti sulle reti di sostegno per famiglie, imprese in crisi, lavoratori che devono scegliere se pagare la bolletta o fare la spesa o il pieno di carburante”.

Conte ha parlato poi della votazione sulla sua leadership tra domenica e lunedì. “Chiedo nuovamente la vostra fiducia, non mi interessa prendere il 50,1% dei voti. Anzi, dico sinceramente che se il risultato fosse così risicato sarei il primo a fare un passo indietro. A fronte di un risultato così di misura, lascerei il Movimento che in questo momento ha bisogno di una leadership forte, di una forte investitura”, ha chiarito nel video. “In caso di una decisa riconferma le cose inevitabilmente cambieranno“, ha aggiunto.

Giuseppe Conte, però, si è pronunciato anche in merito a un eventuale risultato negativo delle votazioni di domenica e lunedì. In particolare, il leader del Movimento si è detto disposto a lasciare la carica in caso di numeri “risicati”. “Chiedo nuovamente la vostra fiducia, non mi interessa prendere il 10,% dei voti. Se il risultato fosse così risicato sarò il primo a fare un passo indietro”, ha infatti spiegato durante la sua diretta social. Nel caso in cui riuscirà ad ottenere una sostanziosa riconferma, invece, nel Movimento “le cose cambieranno”. Del resto, secondo l’ex premier “rimanere sulla difensiva” sarebbe un imperdonabile passo falso. “Sono disposto a correre il rischio di avere tutti contro se serve a fare gli interessi dell’Italia” ha chiosato Conte.

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