Abusava di tre studentesse minorenni: arrestato professore 54enne

Originario di Teramo e professore in un noto istituto superiore del capoluogo abruzzese, l’uomo si sarebbe macchiato di abusi e violenze reiterate a danno di tre studentesse tra i 14 e i 15 anni.

Un lavoro di meticolosa indagine quello condotto dalla Sezione operativa della Compagnia di Teramo che stamattina ha potuto far scattare gli arresti per l’indagato.

Il luogo centrale nella vita di ogni adolescente diventa per l’ennesima volta scenario di violenze e soprusi, compiuti proprio da chi ha il compito etico di formarli ed accompagnarli alla vita. Entrare in aula ogni giorno con la paura, e la tremenda consapevolezza, di subire ciò che si continua a subire da mesi, terrorizzate dal dover anche solo raccontare cosa si stia vivendo. Tragico quanto accaduto alle tre alunne del cinquantaquattrenne, tutte tra i 14 e i 15 anni, che stamattina finalmente hanno potuto vedere la fine dell’incubo.

La vicenda

L’orrore si sarebbe consumato dall’ottobre 2021 al febbraio 2022, le tre studentesse sarebbero state vittime di sistematici “strusciamenti e palpeggiamenti” durante le ore di lezione. Accuse gravissime, sulle quali il nucleo operativo Teramano ha improntato un’importante e complessa indagine, condotta con la vitale collaborazione della dirigenza e del personale dell’intero istituto. Di fatto la condotta del docente ha portato alla creazione di una rete di sostegno per le giovani vittime, il quale grido d’aiuto stavolta non solo è stato ascoltato, ma soprattutto condiviso dall’intero corpo scolastico.

La solidarietà sviluppatasi intorno alle ragazze ha segnato la svolta decisiva per le indagini. Fondamentali le testimonianze degli studenti dell’istituto, direttamente o indirettamente coinvolti nella vicenda, che hanno permesso ai carabinieri di consegnare, al termine delle indagini, elementi di rilevanza tale da condurre il PM Greta Aloisi ad avanzare una richiesta di provvedimento cautelare per pericolo di reiterazione della condotta illecita, accolta dal Gip del tribunale di Teramo. Di stamattina la notizia dell’esecuzione dell’arresto domiciliare per il carnefice da parte dei carabinieri, i quali al fine di far luce sulle indagini hanno deciso di proseguire al sequestro dei dispositivi informatici in possesso del docente.

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