Studentessa muove accuse contro il prof. di liceo:«Mi ha molestata per anni»

La ragazza, che attualmente ha 19 anni, ha chiesto aiuto a un’associazione antiviolenza:«La giovane era oggetto di commenti volgari a scuola e sui social»

Una ragazza, che oggi ha 19 anni, per tantissimo tempo si è tenuta ogni cosa per sé, temendo che ciò che stava accadendo potesse in qualche modo avere delle conseguenze sul suo andamento a scuola.

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Quando è uscita dal liceo artistico “Duccio di Buoninsegna” a Siena, come riporta Il Corriere della Sera, la ragazza ha trovato la forza di denunciare le molestie verbali che le avrebbe inflitto un professore. Si sarebbe trattato di commenti volgari in presenza o apprezzamenti sui post social della 19enne ma anche di altre studentesse.

Commenti del tipo:«Posso dirti che sei particolarmente bella? Sei bellissima», o «Non ti stacco gli occhi di dosso». E ancora, prima dell’esame di maturità, un messaggio in cui scriveva: «Non vedo l’ora di vedere il tuo vestito all’esame». Al fine di uscire da questa situazione, che interessava pure altre studentesse, alcune ragazze avevano creato un video su facebook tramite cui denunciavano la vicenda. Tuttavia, non era cambiato nulla e a fine 2021, la 19enne aveva contattato l’associazione “Donna chiama donna”.

L’ente esplica che quel filmato «esprimeva il dolore e il disagio di quelle ragazze per le molestie che subivano da parte di un loro professore, tutte documentate, con battute a sfondo sessuale, apprezzamenti espliciti anche durante le interrogazioni, gesti e contatti fisici equivoci, commenti continui alle foto pubblicate sui social». 

L’associazione, tramite il legale, il 27 gennaio ha mandato una pec al liceo e alla direzione scolastica regionale e provinciale, sottolineando anche la responsabilità della scuola se non si fosse occupata di proteggere «i propri allievi e li invitava ad assumere tutte le misure necessarie per» tutelarli e «punire il responsabile».

A oltre un mese di distanza, e dopo diversi solleciti dell’ente, la scuola fa una segnalazione alla procura. «Il professore è rimasto al suo posto. E chi ha subito le sue molestie si rammarica che in quella scuola abbiano finto di non vedere. Se la scuola fosse intervenuta per tempo, il professore si sarebbe fermato senza bisogno di azioni legali».

L’operatrice che si è occupata di assistere la studentessa 19enne ha detto che «era molto scossa. Per anni aveva sofferto in silenzio e portava tutti i segni di questo dramma». Attualmente c’è un’inchiesta in corso, ma il docente esercita ancora. «La giustizia farà il proprio corso, ma quello che ci preme è una reazione da parte della Dirigente nei confronti del professore. Non possiamo permettere che certe azioni si possano ripetere», ha chiosato la legale Claudia Bini.

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