Ucraina, Mariupol: civili in trappola nell’acciaieria Azovstal

Ci sarebbero feriti e morti nei bunker di Azovstal, l’acciaieria dove sono asserragliati gli ultimi difensori di Mariupol, la città portuale sotto assedio russo.

In Donbass i russi avanzano lentamente ma con costanza.

Nell’acciaieria di Mariupol, colpita da intensi bombardamenti russi, alcuni civili sarebbero rimasti intrappolati sotto le macerie degli edifici.  Lo ha comunicato alla Bbc il vice comandante del battaglione Azov, Svyatoslav Palamar, dall’interno della struttura. “Tutti gli edifici nel territorio di Azovstal sono praticamente distrutti“, ha detto Palamar. I russi, spiega, “lanciano bombe pesanti, bombe ‘bunker-buster’ che causano enorme distruzione. Abbiamo feriti e morti nei bunker. Alcuni civili rimangono intrappolati sotto gli edifici crollati”.

In Donbass continuano i pesanti bombardamenti russi

Intanto nel Donbass orientale proseguono i “pesanti bombardamenti e combattimenti continuano, con la Russia che cerca di avanzare ulteriormente verso insediamenti quali Krasnyy Lyman, Buhayikva, Barvinkove, Lyman e Popasna nel quadro dei loro piani per la regione”. Lo riferisce l’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica.

Le forze russe hanno preso il controllo dio 42 insediamenti nell’oblast di Donetsk.  Così salgono a 3.500 gli insediamenti ucraini sotto l’occupazione russa. Mentre nelle ultime 24 ore le forze armate ucraine  hanno distrutto 15 bersagli aerei russi. Tra questi sono stati colpiti 3 aerei, 3 elicotteri e 9 droni tattici Orlan-10.

Zelensky accusa: i russi cercano di organizzare falsi referendum di indipendenza

Il presidente ucraino Zelensky ha accusato Mosca di cercare di organizzare un falso referendum di indipendenza nelle regioni di Kherson e Zaporizhia. In un videomessaggio, Zelensky ha invitato i residenti delle zone occupate a non dare i propri dati personali, come i numeri di passaporto, che i russi avrebbero loro richiesto. “Non si tratta solo di fare un censimento – ha detto Zelensky -. Non è per darvi aiuti umanitari di qualsiasi tipo. Si tratta infatti di falsificare un cosiddetto referendum sulla vostra terra, se l’ordine di organizzare questa commedia viene da Mosca”, ha avvertito il capo di stato ucraino.

La Gran Bretagna addestra soldati ucraini e manda centinaia di blindati a Kiev

Il Regno Unito ha deciso di inviare in Ucraina altri aiuti militari. Si parla di almeno  120 veicoli blindati. Londra sta addestrando decine di soldati ucraini nel Regno Unito all’uso dei mezzi, coi quali poi torneranno in Ucraina per combattere nella guerra contro la Russia. Anche in Polonia le forze britanniche stanno addestrando i militari ucraini all’uso dei missili antiaerei. Lo ha rivelato il primo ministro britannico Boris Johnson.

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