Parigi, scontri in piazza per protestare contro la rielezione di Macron

Molti gli scontri anche in altre città francesi. Un’automobile ha cercato di investire poliziotti che sparano: due decessi 

Scontri a Parigi dopo la rielezione di Emmanuel Macron. La polizia ha dovuto eseguire un intervento per bloccare le proteste che si sono scatenate dopo che il presidente francese è stato nuovamente eletto. In centinaia si sono radunati nella Place de la Repubblique per protestare.

Parigi-meteoweek.com

La polizia ha anche lanciato alcuni lacrimogeni. Tra i manifestanti c’era soprattutto giovani dei gruppi “antifas”, che hanno organizzato proteste a Parigi e anche in altre città francesi, per contestare la rielezione di Macron.

Dopo l’annuncio che Macron era stato riconfermato presidente della Francia, nel quartiere centrale di Parigi, Les Halles, 250/300 manifestanti hanno sfilato urlando:«Macron vattene», e scontrandosi con i poliziotti. Tra gli slogan, «Marine Le Pen fa schifo» e «Manu Macron, fa schifo», la protesta è giunta fino a Place de la Republique.

Durante il tragitto, ci sono stanti lanci di oggetti e pietri contro i poliziotti, ribaltati cassonetti e motorini posteggiati. Scontri anche a Rennes, dove 250 persone si sono radunate portando uno striscione con scritto:«Quello che non avremo dalle urne, lo avremo dalla piazza», e ancora, gli slogan: «Macron ci fa la guerra con la sua polizia» e «Abbasso lo stato, i poliziotti e i fascisti».

Proteste anche a Nantes, con 400/500 persone, a Tolosa, dove hanno urlato:«Né Macron, né Le Pen, rivoluzione». Circa duecento persone hanno manifestato a Caen, circa cento a Strasburgo, ma non vi sono stati scontri.

Nel frattempo, a Parigi, un’automobile ha provato a investire degli agenti che per tutelarsi hanno sparato contro il veicolo. Nel corso della sparatoria sono morti due occupanti dell’auto, mentre una terza persona è ferita, come ha fatto sapere una fonte di sicurezza. La vicenda è accaduta sul Pont-Neuf, al centro di Parigi.

Da quanto si è appreso finora, pare che l’auto abbia imboccato una strada contromano e si sia rifiutata di obbedire ai poliziotti che l’avevano bloccata per eseguire delle verifiche.

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