Ai propri figli non sarà più dato in automatico il cognome del padre. La Corte Costituzionale, infatti, ha definito “illegittima” questa pratica.
La decisione è arrivata Mercoledì, 27 Aprile, ed è stata resa nota dalla Corte Costituzionale mediate un comunicato stampa.
Attraverso un comunicato stampa diffuso dall’Ufficio comunicazione e stampa della Corte Costituzionale nella giornata di Mercoledì 27 Aprile, sono state dichiarate illegittime quelle norme che impongono di dare in modo automatico ai propri figli il cognome del padre.
In attesa che venga depositata la sentenza nelle prossime settimane, le nuove disposizioni riguarderanno i figli nati dal matrimonio, fuori dal matrimonio così come i figli adottivi.
Entrambi i genitori, dunque, potranno scegliere quale cognome dare ai propri figli. Più nello specifico: al figlio sarà dato il cognome di entrambi i genitori secondo l’ordine da loro precedentemente concordato. Sarà possibile dare al figlio anche un solo cognome di uno dei due genitori, ma solo se la decisione viene presa di comune accordo.
Tali norme sono considerate illegittime perché vanno in contrasto con gli articoli 2, 3 e 117, primo comma, della Costituzione italiana.
L’Ufficio comunicazione e stampa della Corte Costituzionale fa sapere, inoltre, che la Corte «ha ritenuto discriminatoria e lesiva dell’identità del figlio» tale regola.
Sarà ora compito del legislatore regolare tutti gli aspetti legati alla decisione presa dalla Corte Costituzionale.
