Genova, concorsi truccati a Giurisprudenza: 12 docenti indagati, 7 quelli perquisiti

Genova, concorsi truccati a Giurisprudenza: 12 docenti indagati, 7 quelli perquisiti. La Guardia di Finanza, su disposizione della Procura, provvederà anche alle acquisizioni di documenti presso l’Ateneo.

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concorsi truccati presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Genova – meteoweek.com

Proseguono le indagini della Guardia di Finanza, in merito al caso dei concorsi truccati scoperto a Genova. Nel mirino sono finiti i docenti universitari del Dipartimento di Giurisprudenza. Secondo quanto viene riportato, sono 12 ad essere attualmente indagati, mentre 7 sono stati perquisiti dagli agenti del nucleo di polizia economico-finanziaria. Scattati anche avvisi di garanzia. Le accuse di reato, a vario titolo, sono di turbativa d’asta, traffico d’influenze e rivelazione di segreto d’ufficio.

Sono 12 i docenti indagati, 7 le perquisizioni

Sono stati eseguiti questa mattina, dalle fiamme gialle di Genova, 7 decreti di perquisizione emessi dalla Procura. Le operazioni di perquisizione hanno riguardato sette professori dell’Università degli Studi di Genova, che risultano attualmente indagati per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, turbata libertà degli incanti, traffico di influenze illecite e rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio.

Le perquisizioni e le indagini si riferiscono al caso relativo ai concorsi truccati – concorsi che hanno riguardato le selezioni pubbliche per l’assegnazione di docenze e di assegni di ricerca presso il Dipartimento di Giurisprudenza presso l’università. Secondo quanto emerso, a finire attenzionate sono sei procedure selettive: quella relativa agli assegni di ricerca in “Diritto Tributario”, quella per “Diritto Costituzionale”, quella per “Istituzioni di Diritto Pubblico”, quella per “Diritto Costituzionale”, quella per il posto di ricercatore assunto a tempo indeterminato di tipo B in “Diritto Costituzionale”, e quella relativa al posto di Professore associato in “Diritto Costituzionale”.

Gli inquirenti stanno anche provvedendo alle operazioni di esibizione atti e documenti, e alle acquisizioni informatiche presso gli uffici amministrativi e il centro elaborazione dati dell’università. Nel mirino delle indagini, e finiti conseguentemente sotto perquisizione, sono stati i professori Lara Trucco (Prorettrice agli affari generali e legali e docente ordinario di Diritto costituzionale), Riccardo Ferrante (direttore del Dipartimento di giurisprudenza e professore ordinario di Storia del diritto medievale e moderno), Pasquale Costanzo (professore emerito di Diritto costituzionale dell’Unità di Genova), Patrizia Magarò (professoressa associata di Diritto pubblico comparato), Daniele Granara (avvocato e professore associato di Diritto costituzionale), Patrizia Vipiana (docente ordinario di Istituzioni di diritto pubblico), e Vincenzo Sciarabba (professore associato di Diritto costituzionale).

Sulla vicenda si è espresso anche il rettore dell’Ateneo di Genova, Federico Delfino. Prendendo atto di quanto disposto dalla Procura, il rettore ha svoluto sottolineare che “la giustizia va rispettata e deve fare il suo corso”. Alla luce di ciò, dunque, “se saranno accertate mancanze o responsabilità, l’Università di Genova adotterà i provvedimenti conseguenti”.

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