La Russia bombarda Kiev: l’atto di Putin che umilia le Nazioni Unite

L’attacco missilistico russo a Kiev durante la visita del Segretario generale delle Nazioni Unite è un modo per il presidente russo di ribadire la sua forza e umiliare l’Onu, come sostiene anche il leader ucraino Zelensky.

L’esercito russo ha bombardato duramente Kiev in queste ore. L’attacco è coinciso, probabilmente non in maniera casuale, con la visita del Segretario generale delle Nazioni Unite Carlos Guterres nella capitale ucraina.

L’operazione militare è stata un modo per umiliare l’Onu, secondo molti osservatori e il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Guterres aveva chiesto esplicitamente e pubblicamente a Vladimir Putin di terminare l’invasione dell’Ucraina e il capo del Cremlino ha voluto reagire con un atto di forza, dimostrando di essere in grado di eliminare anche il segretario delle Nazioni Unite, se volesse.

Secondo il ministero della Difesa di Mosca, l’attacco ha colpito e distrutto alcune fabbriche per la produzione di missili Artyom e un sito dell’industria spaziale. Ma ci sono diverse vittime civili durante il raid, un numero non ancora definito al momento, tra cui la giornalista ucraina di Radio Svoboda Vera Girich che si trovava in un edificio civile che è stato distrutto dalle bombe russe.

GUTERRES: “SONO SCIOCCATO”

L’attacco missilistico “mi ha scioccato. Non perché ci fossi io, ma perché Kiev è una città sacra sia per gli ucraini che per i russi“, ha detto il segretario generale dell’Onu. Guterres ha poi aggiunto che il Consiglio di sicurezza dell’ONU “ha fallito nei suoi sforzi per prevenire e porre fine” al conflitto che sta affliggendo l’Ucraina e il recente bombardamento di Kiev ne è la prova tangibile. “Vorrei essere molto chiaro: il Consiglio di sicurezza non è riuscito a fare tutto ciò che era in suo potere per prevenire e porre fine a questa guerra. E questo è fonte di grande delusione, frustrazione e rabbia” ha detto conferenza stampa congiunta con il presidente Zelensky.

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