Posano con armi e denaro in video rap: denunciati 4 giovani

Nelle case dei quattro ragazzi hanno scovato un vero e proprio arsenale con armi di vario genere

I carabinieri hanno scoperto un vero e proprio arsenale in casa di quattro giovani tra Santhià, Alice Castello e Cavaglià, in provincia di Vercelli, fatto di coltelli, pugnali, machete, revolver ecc.

video rap-meteoweek.com

I militari hanno denunciato i quattro giovani, membri di una banda composta da circa 10 ragazzi, per la maggior parte stranieri, che avevano girato un filmato rap in un palazzo di Santhià in cui alcuni di loro, incappucciati, avevano in mano pistole, denaro e bustine contenenti droga.

Nei testi dei brani utilizzati come sottofondo per i suddetti filmati, ci si riferisce in modo chiaro al disagio sociale che si sente vivendo in un condominio popolare malfamato. I militari, intervenuti nelle loro abitazioni, hanno posto sotto sequestro anche passamontagna e il testo di un brano con frasi che fanno chiari riferimenti a rancore nei confronti delle forze dell’ordine.

Una settimana fa, i carabinieri hanno trovato in rete il video che mostrava una banda di ragazzi, alcuni incappucciati, che avevano in mano grossi coltelli, pistole, e mostravano denaro, proiettili e stupefacenti. Nel video rap si sentiva dire:«Vedo nero black out, tutto il branco è black out cresciuti a pugni in faccia, a Caritas nella pancia». Da qui è scattata l’inchiesta che ha consentito di identificare i giovani e poi perquisire le abitazioni di quattro di loro, in cui sono state rinvenute armi e munizioni.

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