Papa Francesco il suo regno sta finendo: le ipotesi sul successore

Il pontefice compie 86 anni a Dicembre, sta attraversando un periodo difficile a causa della sua salute precaria, le voci sulla possibilità che sia obbligato a dover utilizzare la sedia a rotelle, e lo strano clima nel Vaticano fanno pensare che il suo tempo stia scadendo.

In un articolo del Messaggero a cura di Giansoldati si parla di pre-conclave, Il giornalista Jean Marie Guenois di Le Figaro crea uno scenario simile all’accaduto del 1998, quando a Giovanni Paolo II dissero che aveva il Parkinson. Sembra che su consiglio di un gesuita americano, padre Mark Massa, il 25 e 26 marzo si sia tenuto a Chicago un incontro segreto che ha chiamato a raccolta i prelati di tutto il mondo.

Immagine di repertorio – MeteoWeek

Il cardinale salesiano Oscar Rodríguez Maradiaga, che era presente ha dichiarato al National Catholic Reporter: “Questa opposizione al Papa sta cercando di costruire muri, di tornare indietro, di guardare alla vecchia liturgia o a cose precedenti al Vaticano II”. Padre Massa ha aggiunto: “Vogliamo dimostrare che l’opposizione a Papa Francesco è in gran parte un’opposizione al Concilio Vaticano II“.

La probabile sostituzione di Papa Francesco

Intanto spuntano alcuni nomi papabili. “È un’abitudine. Non hanno mai contribuito all’elezione di un papa. Due sono i nomi che stanno venendo fuori: il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, appartenente alla comunità di Sant’Egidio e molto vicino a Francesco. E, a sorpresa, il cardinale di Budapest, Péter Erdo, piuttosto conservatore. Ma si tratta di pure speculazioni“.

Immagine di repertorio – MeteoWeek

Papa Francesco sta attraversando un brutto momento a causa della sua salute, e dei problemi al ginocchio per non dimenticare le tensioni a livello mondiale, tra pochi mesi ci saranno abbastanza cardinali per un conclave e getteranno le basi per un successore. Le Figaro vede certamente “la fine del regno, secondo un’espressione comune nella Città Eterna. Molti stanno già pensando al futuro“.

Impostazioni privacy