“Un registro gender free”, la proposta di una scuola contro l’omofobia

Gli alunni verranno indicati solo con il nome che si sono scelti, così si elimina ogni riferimento al sesso e all’orientamento sessuale. Una proposta che farà molto discutere. 

Potrebbe essere una vera a propria rivoluzione e arriva proprio nella Giornata contro l’omotransfobia. Il liceo artistico Nervi Severini di Ravenna ha proposto l’istituzione di un registro elettronico gender free, in cui si verranno tutti gli alunni, anche coloro che non si riconoscono nel binarismo di genere.

I ragazzi verranno quindi inseriti negli elenchi e in tutti i documenti scolastici con l’indicazione unica del nome che si sono scelti. La proposta verrà presentata durante il prossimo consiglio d’istituto della scuola ravennate e con tutta probabilità verrà approvato.

Il Liceo Artistico di Ravenna in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia annuncia che al prossimo Consiglio d’istituto verrà presentata la proposta di un regolamento per il riconoscimento dell’identità alias per le persone transgender – commenta Ciro Di Maio, presidente Arcigay Ravenna – Quando un’istituzione ascolta le giovani voci si raggiungono grandi risultati e stiamo tutte e tutti un po’ meglio perché abbiamo raggiunto un altro step verso il vero benessere collettivo“.

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