L’invito di Liliana Segre a Chiara Ferragni: “Ho un cruccio, mi piacerebbe molto…”

L’invito di Liliana Segre a Chiara Ferragni: “Ho un cruccio, mi piacerebbe molto incontrarti”. L’appello della senatrice che invita Chiara Ferragni a visitare il Memoriale della Shoah di Milano.

L'invito di Liliana Segre a Chiara Ferragni Ho un cruccio, mi piacerebbe molto incontrarti - meteoweek 20220518
l’invito di Liliana Segre a Chiara Ferragni: “Ho un cruccio, mi piacerebbe molto incontrarti” – meteoweek.com

Emblematico l’invito di Liliana Segre, che chiede alla nota influencer Chiara Ferragni di andare a visitare insieme a lei il Memoriale della Shoah di Milano. La senatrice a vita ha infatti raccontato in un recente intervento di “avere un cruccio”, ovvero “il fatto che i ragazzi conoscano poco questo luogo e le storie che vi sono custodite”. Per questo motivo le piacerebbe molto incontrare l’imprenditrice, che conta 27 milioni di follower solo su Instagram. “Se Chiara Ferragni venisse qui con me, molti adolescenti si interesserebbero a questo argomento e verrebbero qui a vedere quel che è successo a me e a tanti altri, fra cui i tanti che non sono mai tornati dal viaggio verso l’orrore”, ha sottolineato Liliana Segre.

“Pochi giovani conoscono il memoriale, è il mio cruccio”

Liliana Segre è intervenuta oggi a margine della sua ultima visita al Binario 21 della Stazione Centrale di Milano, ovvero il binario da cui partivano i treni carichi di deportati diretti ad Auschwitz-Birkenau. Ed è stato proprio in questa occasione che la senatrice a vita, sopravvissuta lei stessa alla ai campi di sterminio nazisti, si è appellata alla nota influencer Chiara Ferragni, affinché possa usare la sua notorietà nel tentativo di far avvicinare e sensibilizzare quanti più giovani al Memoriale della Shoah.

“Mi piacerebbe molto incontrare Chiara Ferragni e invitarla a visitare con me il Memoriale della Shoah di Milano”, ha esordito Segre. Questo perché sa chi è la giovane imprenditrice e sa benissimo cosa fa. “Ho visto che si è impegnata col marito su diversi temi di importanza sociale, è sicuramente una donna attenta anche a argomenti diversi da quelli che riguardano il suo lavoro legato alla moda”, ha infatti spiegato la senatrice. Che ha poi proseguito: “Quindi, perché no? Sarebbe interessante conoscerla e poter venire magari assieme qui, davanti a questa grande scritta ‘Indifferenza’ che io ho voluto fosse messa all’ingresso del Memoriale proprio perché è questo oggi il problema da risolvere”.

Un’iniziativa, quella proposta da Segre, con la quale vorrebbe assopire uno dei suoi “crucci”, ovvero il fatto che i giovani d’oggi non abbiano reale conoscenza del luogo di memoria e di tutte le storie che ad esso sono legate, custodite. Un cruccio che la “addolora“, perché teme che nonostante i suoi discorsi e i suoi incontri sul tema – in cui “mi tocca ricordare che cosa ho vissuto io e cosa hanno vissuto milioni di ebrei, condannati per la sola colpa di esser nati – ai giovani non arrivi il messaggio.

Per evitare dunque che sia “tutto inutile”, l’intervento dell’influencer potrebbe fare la differenza. “Molti adolescenti si interesserebbero a questo argomento e verrebbero qui a vedere quel che è successo a me e a tanti altri, fra cui i tanti che non sono mai tornati dal viaggio verso l’orrore”, ha infatti chiosato la senatrice.

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