Omicidio Deborah Saltori: condanna a 24 anni per il marito

Il femminicidio di Deborah è valso al suo esecutore 24 anni di carcere. Era suo marito con il quale aveva anche dei figli. Prima dell’omicidio era stato allontanato da lei per violenza domestica. 

Aveva ucciso sua moglie a colpi di accetta, per questo motivo la Corte d’Assise di Trento ha condannato a 24 anni di carcere Lorenzo Cattoni. Lui, 40enne, aveva confessato da subito l’omicidio che ha lasciato orfani della madre i quattro figli.

Dalla condanna sono state escluse le aggravanti delle premeditazione e della crudeltà, ma il giudice ha deciso di accogliere la richiesta del pubblico ministero con una pena molto pesante.

I FATTI

La vittima, Deborah Saltori, viveva a Masi Saracini, piccola frazione in provincia di Trento. Il marito era agli arresti domiciliari nella abitazione dei suoi genitori, a circa 15 chilometri da dove è avvenuto il delitto, per aver picchiato e abusato psicologicamente della moglie. Ma questo non lo ha fermato.

Lei aveva avuto tre figli da una precedente relazione e uno da Cattoni. Il 22 febbraio del 2021 si reca a cassa di Deborah e la colpisce con un’accetta diverse volte, alcune di queste fatali alla testa e alla giugulare. Dopo di che ha tentato di levarsi la vita, senza riuscirci. Oltre al carcere è stato condannato al risarcimento di un milione di euro alla famiglia della vittima.

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