Rubano la valigia di uno sceicco del Kuwait ma vengono arrestati

All’aeroporto di Fiumicino un ricco uomo d’affari perde una borsa. In realtà due ladri se ne sono impossessati, ma vengono fermati poco dopo dalla polizia a causa di un loro errore davvero banale. 

Li hanno beccati mentre erano al ristorante a festeggiare il furto di una valigetta di un ricchissimo sceicco del Kuwait. Bottino: circa 30mila euro che l’uomo di affari si era portato a Roma e gli era stato sottratto mentre si trovava all’aeroporto di Fiumicino.

Il furto era avvenuto mentre lo sceicco stava facendo passare le sue numerose valige ai controlli aeroportuali del terminal per i voli internazionali. Tanta la confusione per via dei viaggiatori, caos durante il quale due uomini, borseggiatori professionisti di 29 e 37 anni, afferrano uno dei bagagli a mano e fuggono. Dentro c’erano oggetti di valore come occhiali di marca, due iPad, un paio di iPhone ultimo modello, mille euro in contanti e la stessa valigia era una Loius Vitton. Il derubato se ne accorge solo una volta passati i controlli.

COLPA DEL GPS

A quel punto scatta la denuncia, lo sceicco riesce a prendere il volo ma la Polaria si occupa delle indagini tramite i video delle telecamere di sorveglianza dall’aeroporto che riprendono i due al momento del reato. A quel punto il gioco è fatto perché i ladri compiono un grave errore: non solo erano schedati ma non avevano spento i gps installati nei dispositivi elettronici e sono stati fermati in un ristorante sulla via Appia nella Capitale. Per uno dei due è stato disposto il divieto di dimora per un anno nel Comune di Fiumicino in attesa del processo.

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