Strage Texas: la maestra vittima, il dolore della figlia e il marito poliziotto

Eva Mireles è una delle maestre colpite a morte durante l’attentato. Il marito poliziotto era al telefono con lei mentre avveniva la sparatoria ma non è potuto intervenire. Il ricordo della figlia sui social. 

Ancora dettagli agghiaccianti sulla strage avvenuta il 24 maggio nella Robb Elementary School a Uvalde, in Texas. Il New York Times rivela di una telefonata effettuata da una delle maestre coinvolte, Eva Mireles, rimasta poi vittima dell’attentatore, al marito.

La donna si trovata all’interno della scuola e ha chiamato il Ruben Ruiz, marito e poliziotto, che era invece all’esterno e non è potuto intervenire. E’ un dettaglio di non poco conto perché quel dialogo ha permesso di ricostruire alcuni istanti dell’attentato.

Terrificante” è quanto affermato dal giudice della contea di Uvalde, Bill Mitchell, dopo essere venuto a conoscenza della storia. I poliziotti venivano informati di quanto accadeva ma per evitare ulteriori vittime sono rimasti inermi. Hanno dovuto attendere l’intervento degli specialisti che hanno poi freddato l’assassino e posto fine all’insensato massacro costato la vita a due docenti e 19 alunni.

IL RICORDO DELLA FIGLIA

Ruiz non ha rilasciato interviste ai giornalisti, mentre la zia della donna, Lydia Martinez Delgado, ha raccontato che la nipote è stata colpita da proiettili mentre tentava di proteggere i suoi studenti. Eva Mireles lascia, oltre al marito, anche una giovane figlia che sui social ha postato un suo ricordo: “Mamma sei un’eroina, non so come farò a vivere senza di te. Ripeterò sempre il tuo nome così che verrà sempre ricordato: Eva Mireles, insegnante di quarta alla Robb Elementary che senza pensare a se stessa si è messa di fronte ai suoi alunni per salvare la loro vita“.

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