Turisti cafoni a Venezia: per loro arriva una multa salatissima

Una cena organizzata sopra la vera di un pozzo a Venezia costa a quattro turisti la bellezza di 4mila e 200 euro. La polizia municipale li ha sanzionati per avere messo a rischio un monumento. 

Si erano preparati una cenetta con tanto di pasta, calici e bottiglia di vino ben sistemati sopra la vera di un pozzo antico. A Venezia, nella zona di San Zaccaria, quattro turisti sono stati multati di fronte all’albergo dove alloggiavano per essersi appoggiati in modo improprio su un bene monumentale con il rischio di danneggiarlo.

Totale della multa 4.200 euro, 1050 euro a testa. I quattro, due cittadini della Repubblica Ceca e due tedeschi, hanno ricevuto un carico ulteriore alla contravvenzione per consumo di alcol in strada pubblica e utilizzo di piatti di porcellana e bicchieri di vetro che non possono essere portati fuori dai locali, come da regolamento comunale. I turisti si sono detti stupiti della cosa, affermando di non essersi nemmeno accorti delle persone intorno a loro che li guardavano esterrefatti scattando anche fotografie che testimoniavano la loro cafonaggine.

SCENE DI ORDINARIA MALEDUCAZIONE A VENEZIA

Il fatto è stato segnalato alla polizia municipale dai residenti di Venezia, i quali lamentano i continui atteggiamenti di inciviltà da parte dei visitatori. Dopo un periodo meno caotico dovuto alle limitazioni della pandemia, i turisti hanno ripreso d’assalto la città veneta improvvisando pic nic, bagni non autorizzati e rischio di danneggiamento dei monumenti.

Per esempio tre giorni fa vicino al Ponte di Rialto, alcuni avventori avrebbero dormito in sacchi a pelo sotto uno dei pontili, altri si sarebbero tuffati in acqua nei canali della zona di Sant’Alvise per festeggiare un addio al celibato, altri ancora sono stati ripresi in video mentre organizzavano bivacchi.

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