Finto poliziotto truffava gli stranieri con la promessa del permesso di soggiorno

Si spacciava per agente della polizia di Stato. Alle sue vittime, che incontrava vicino alla Questura, mostrava un falso tesserino.

Così il millantatore, dissimulando l’appartenenza alle forze di polizia, ha raggirato diversi cittadini stranieri spillando loro un bel po’ di soldi.

Truffava gli stranieri promettendo loro il permesso di soggiorno. Alla modica cifra di 7 mila euro. Per questo il 3 giugno, in serata, la polizia di Rimini ha arrestato un uomo del posto di 51 anni.

Gli agenti hanno dato esecuzione a un decreto di sospensione dell’affidamento in prova emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Bologna. Una misura, quella a carico del 51enne riminese, emessa dopo le indagini svolte lo scorso maggio dalla Squadra Mobile locale. È infatti emerso dalle indagini che le truffe erano avvenute durante l’affidamento in prova.

Si spacciava per poliziotto

Il truffatore si presentava alle vittime come un poliziotto. Dava loro appuntamento nei pressi della Questura di Rimini e millantava di essere un agente esibendo un distintivo del tutto simile a quelli usati dai poliziotti. La perquisizione in casa del finto poliziotto – un pluripregiudicato per reati contro il patrimonio – ha portato alla luce numerosi moduli già compilati da cittadini stranieri per poter avere il permesso di soggiorno.

In casa del 51enne è stato trovato anche un portatessere con la dicitura del Ministero della Difesa e un relativo emblema. Nella serata del 3 giugno, dunque, il truffatore è stato rintracciato a casa sua e poi trasferito in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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