Donbass: cittadino inglese condannato a morte dai russi. Ecco chi è

Insieme a lui anche un altro soldato di origine britannica. Viveva in Ucraina da qualche anno e aveva esperienza di guerra. Nella tv russa sono state passate alcune immagini in cui pare fare una sorta di confessione. 

Si chiama Aiden Aslin il cittadino britannico che è stato catturato dall’esercito russo e condannato a morte per avere combattuto con le forze militari ucraine. Insieme a lui è stato arrestato anche un altro inglese, Shaun Pinner, mentre i due combattevano nella zona di Mariupol.

In un video diffuso dalla televisione russa si vede Aslin dopo la cattura con una ferita al volto, lo speaker parla di lui come un mercenario. “Prego Dio che il popolo del Donbass mi perdoni per le mie azioni e veda che sono stato ingannato. Chi di spada ferisce di spada perisce” afferma l’uomo davanti alla telecamera in quella che parte essere una confessione forzata.

LA REAZIONE DEL REGNO UNITO

Per Liz Truss, ministra degli Esteri della Gran Bretagna, i due uomini sono prigionieri di guerra e non possono essere passati per le armi. “Questo è un processo farsa senza alcuna legittimità” afferma, mentre per il premier Boris Johnson il governo sta lavorando per la loro liberazione. La famiglia di Aslin afferma che lui e Shaun “come membri delle forze armate ucraine, dovrebbero essere trattati con rispetto come ogni altro prigioniero di guerra. Non sono e non sono mai stati mercenari“.

Tom Tugendhat, veterano della guerra in Afghanistan e presidente della Commissione Esteri di Westminster afferma che “questo non è uno Stato, questo non è un tribunale e i giudici sono solo persone travestite. La realtà è che si tratta di una cosa assolutamente brutale” mentre il deputato Robert Jenrick dice che “questo disgustoso processo-farsa in stile sovietico è l’ultimo richiamo alla depravazione del regime di Putin“.

CHI E’ AIDEN ASLIN

Aslin ha 28 anni, è nato a Newark nella regione del Nottinghamshire dove prima di fare il sondato era assistente sociale.  ma ha già combattuto in un’altra guerra, quella in Siria dell’esercito curdo contro i soldati dell’Isis tra il 2015 e il 2017. Una volta tornato nel Regno Unito, fu processato come terrorista ma grazie alle pressioni dell’opinione pubblica, fu prosciolto dalle accuse.

Dal 2018 vive in Ucraina a Mykolaiv, si era trasferito per stare con la fidanzata ucraina e aveva quindi preso la cittadinanza per poterla sposare. In queste settimane era apparso spesso sui suoi profili social raccontando le atrocità della guerra. Nell’ultimo video pubblicato tra le rovine dell’acciaieria Avzostal dice: “Se state guardando questo video significa che ci siamo arresi. Abbiamo esaurito tutte le nostre risorse, siamo senza cibo e munizioni“.

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