Arbitro aggredito e ucciso da giocatori e tifosi durante il match

Jose Arnoldo Amaya aveva 63 anni e lo hanno ucciso mentre stava arbitrando una partita tra dilettanti. La terribile aggressione, nata da un cartellino rosso, gli ha provocato una fatale emorragia interna

Jose Arnoldo Amaya, 63 anni, arbitro da circa vent’anni, è morto in seguito a un’aggressione subita a San Salvador, in Brasile, mentre stava arbitrando una gara di calcio amatoriale.

Jose Arnoldo Amaya-meteoweek.com

La morte dell’uomo è occorsa in ospedale a causa della gravità delle ferite. Da quanto si apprende dai media locali, è nata per via di un’espulsione nel corso del match allo stadio Toluca di Miramonte. I compagni di squadra del giocatore destinatario del cartellino rosso, hanno dato di matto e inveito contro l’arbitro, assalito pure dai tifosi che erano in tribuna e che sono entrati in campo.

Lo hanno assalito in modo così duro che lo hanno dovuto portare subito in ospedale, dove però i medici non hanno potuto far nulla per salvarlo, a causa di un’emorragia interna fatale. In una nota, la Federcalcio locale ha condannato in modo molto duro l’accaduto, mentre gli agenti di polizia del posto si stanno occupando di indagare sulla vicenda e per il momento non hanno divulgato ulteriori dettagli in merito a questo orribile episodio di violenza.

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