Su i contagi nell’isola siciliana per la prima volta dopo due mesi. A rischiare di più sono gli over 45.
In lieve diminuzione invece le nuove ospedalizzazioni in regione.
Torna a salire, dopo due mesi, la curva dei contagi in Sicilia. Più a rischio la fascia degli over 45. Lo dicono i dati diffusi dal bollettino settimanale del Dipartimento Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico della Regione Sicilia. Nell’isola si assiste, nella settimana dal 6 al 12 giugno, a una risalita delle nuove infezioni. I nuovi positivi sono 17316 (+21.9%), con un valore cumulativo di 360.64/100.000 abitanti.
A Catania (424/100.000) e a Siracusa (415/100.000) il tasso più alto di nuovi casi rispetto alla media regionale. Le fasce d’età più rischio sono la fascia 60-69 anni (401/100.000), quella tra 45-59 anni (495/100.000) e la fascia 70-79 anni (386/100.000). In lieve decrescita invece i nuovi ricoveri in ospedale. Sul fronte della campagna vaccinale (8-14 giugno), nella fascia d’età 5-11 anni i vaccinati almeno con una dose sono il 27,58%. A completare il ciclo primario sono stati 73.110 bambini, pari al 23,72%. I vaccinati con almeno una dose tra gli over 12 anni sono il 90,56% mentre l’89,28% del target regionale ha finito il ciclo primario.
Vaccinato con terza dose oltre il 73%
In totale i vaccinati con terza dose sono 2.734.514, il 73,23% degli aventi diritto. I cittadini che potrebbero fare il booster, ma non l’hanno ancora fatto, ammontano invece a 999.582. Col primo marzo sono iniziate le somministrazioni della quarta dose agli over 12 immunodepressi e che da almeno 120 giorni hanno già completato il ciclo vaccinale primario (tre dosi).
A partire dal 12 aprile la somministrazione della quarta dose è stata estesa a over 80, ospiti delle RSA e alle persone fragili tra 60 e 80 anni che da oltre 120 giorni abbiano già fatto la terza dose senza intercorsa infezione da Covid-19. In totale dal primo di marzo le quarte dosi somministrate sono state 28.726, di cui 20.726 a over 80.
