Delitto Willy Monteiro, rischio ergastolo per i fratelli Bianchi: a breve la sentenza

Attesa dopo le 13 la sentenza del processo per la morte del giovane Willy Monteiro, pestato selvaggiamente nel settembre 2020.

A rischiare più di tutti i fratelli Bianchi, per i quali il pubblico ministero ha chiesto la pena dell’ergastolo.

Rischiano grosso i fratelli Bianchi, i due imputati principali per l’uccisione di Willy Monteiro Duarte, il ventunenne massacrato senza pietà la notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro, in provincia di Roma.

Willy, nato a Roma da genitori originari di Capo Verde, venne selvaggiamente ucciso durante un brutale pestaggio mentre cercava di difendere un amico in difficoltà. I responsabili dell’assassinio, tutti originari di Artena, furono identificati nei fratelli Gabriele e Marco Bianchi e Mario Pincarelli, già noti alle forze dell’ordine per pestaggi, spaccio e riscossione di spaccio per conto di terzi. Con loro c’era anche Francesco Belleggia, incensurato.

La loro sorte giudiziaria si deciderà a breve. I giudici della Corte di Assise di Frosinone sono entrati in camera di consiglio. Dovranno decidere sulle richieste di condanna chieste dal pm a carico dei fratelli Mario e Gabriele Bianchi. Per loro è stata avanzata la richiesta di ergastolo, mentre per Mario Pincarelli e Francesco Belleggia il pubblico ministero ha chiesto una condanna a 24 anni di carcere. reclusione). Sono tutti imputati nel processo per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte. La sentenza è prevista dopo le 13.

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