Colleferro, calci e pugni durante una rissa: muore Willy Monteiro, 21 anni

A Colleferro, vicino Roma, Willy Monteiro, 21 anni, è stato ucciso a calci e pugni. Il giovane è morto durante il tragitto per raggiungere l’ospedale a seguito di una lite con più persone. Ora commenta Caterina, la ragazza di uno dei testimoni: “Si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato”.

willy monteiro - meteoweek.com

L’omicidio è avvenuto a Colleferro, vicino Roma, nella notte tra il 5 e il 6 settembre. La vittima, Willy Monteiro, un ragazzo di 21 anni, ucciso da un gruppo di giovani che lo avrebbero pestato fino alla morte nei giardini di largo Oberdan. Quattro di loro sono già stati fermati dai carabinieri e interrogati. Stando a quanto si apprende, Willy Monteiro, residente a Paliano (Frosinone), se ne sarebbe andato proprio durante il tragitto per raggiungere l’ospedale, dove era diretto in fin di vista. Al momento risulta difficile stabilire con certezza i contorni della vicenda. Secondo quanto riportato dal padre di uno degli amici, quella doveva essere una normale serata tra amici. Una prima ricostruzione sosterrebbe: Willy si sarebbe avvicinato a una lite tra due gruppi di ragazzi per cercare di allentare la tensione. Probabilmente conosceva uno dei giovani. Poi l’arrivo di un’auto. Le due o tre persone a bordo sarebbero scese e avrebbero dato vita al vero parapiglia, iniziando a picchiare chiunque. Secondo quanto riportato dal padre di uno dei testimoni, infatti: “E’ sopraggiunta una macchina, sono scese tre o quattro persone e hanno cominciato a menare. Qualcuno ha fatto in tempo a fuggire come mio figlio altri sono rimasti coinvolti. Purtroppo Willy è caduto a terra, colpito con calci e pugni e ci ha rimesso la pelle”. Willy sarebbe quindi rimasto vittima di questa concatenazione di eventi.


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A esprimere il proprio dolore, ora, anche il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna: “Siamo sconvolti, siamo una cittadina di persone per bene e non siamo abituati ad episodi di questo tipo. Infatti, dopo questa tragedia, si respira un’aria diversa in paese. La rissa, tra l’altro, era tra ragazzi provenienti da Artena e da Paliano. Non c’erano giovani di Colleferro. Nessuno però vuole strumentalizzare un dramma di questo tipo”. A pronunciarsi anche il sindaco di Paliano, Domenico Alfieri: “Sconforto e disperazione. Questo è quello che prova in questo momento la nostra città per la perdita del nostro Willy. Uno splendido ragazzo che si è trovato nel posto sbagliato, nel momento sbagliato. Tutta la Città di Paliano si stringe intorno alla famiglia e ne condivide l’immenso dolore”. Poi ancora: “Conosco Colleferro, è una cittadina operaia tranquilla in cui il reato più diffuso è il divieto di sosta”. A commentare la vicenda anche Caterina, la ragazza di uno dei testimoni che, stando a quanto riportato dal Corriere, avrebbe affermato: “È come se si fosse abbattuta una maledizione. Willy, lavoratore e ragazzo molto perbene si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato”. Poi la testimonianza di Vincenzo Romagnoli, il padre di uno dei testimoni: “Willy non beveva, non fumava, non si faceva. Era un ragazzo come pochi”.

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