Carceri: troppi i casi di positivi al Covid, anche tra gli agenti

I dati sui soggetti positivi in regime carcerario sono in enorme aumento: quadruplicati i casi rispetto alla scorsa settimana. Grande diffusione del virus anche tra gli agenti di polizia penitenziaria e il personale amministrativo. 

C’è un nuovo picco di contagi in Italia a preoccupare gli esperti, un aumento dei casi che sta crescendo in maniera esponenziale anche nelle nostre carceri dove la possibilità di mantenere le distanza sociali e isolarsi dai positivi è pressoché impossibile.

Secondo i dati pubblicati sull’ultimo report diffuso dal ministero della Giustizia, attualmente le persone detenute che risultano positive al Covid sono 643 su un totale della popolazione carceraria di 54.255 individui. Solo una settimana erano appena 159, questo a indicare che la diffusione del virus ha quadruplicato i positivi.

Una situazione difficilmente sostenibile, se si pensa inoltre che tra gli agenti di polizia penitenziaria (già sottodimensionati rispetto alle necessità del nostro sistema carcerario) ci sono 618 casi su 36.939 poliziotti, a scorsa settimana erano circa la metà, 305. Per quanto concerne il personale amministrativo, composto nel totale di 4.021 unità, 52 sono postivi e tutti in isolamento domiciliare (la scorsa settimana erano 47).

La maggior parte dei detenuti positivi al Covid è asintomatica o con lievi sintomi mentre uno risulta ricoverato in ospedale. Tra gli agenti 605 risultano in isolamento domiciliare, 12 sono in isolamento dentro le caserme e uno in ricovero. Tra i detenuti attualmente sono state somministrate 110.584 dosi di vaccino anti-Covid.

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