445€ al mese oppure 1000€ una tantum: i 2 aiuti per le famiglie con figli a carico sono preziosi

Da quando è nato l’assegno unico universale molte famiglie hanno apprezzato questa novità.

Tuttavia se molti giudicano positivamente l’assegno unico universale, molti altri sono perplessi di fronte al fatto che tutti gli altri bonus precedenti per i figli a carico sono stati eliminati.

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Tuttavia vediamo come in realtà ci sono due aiuti da 445 euro al mese oppure mille euro una tantum che le famiglie possono effettivamente richiedere quando hanno figli a carico.

Due aiuti preziosi per le famiglie con figli

Sono proprio le famiglie con figli ad essere maggiormente colpite dall’aumento dei prezzi. Infatti quando si hanno figli a carico le spese non finiscono mai.

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Tuttavia non è vero che l’assegno unico universale sia l’unica erogazione di denaro per le famiglie con i figli. Per chi abbia un ISEE basso l’assegno unico universale è cumulabile fino ai tre anni di vita del bambino con il bonus nido. Infatti il bonus nido è uno dei pochi bonus a non essere stati cancellati dall’arrivo dell’assegno unico. Assegno unico universale e bonus nido insieme possono arrivare ad erogare ben 445 euro al mese per ogni figlio entro i 3 anni di età.

I due bonus sono cumulabili con l’assegno unico

Infatti bonus nido eroga una cifra che va a coprire sia il nido pubblico che quello privato ed è proporzionale al numero di mesi effettivamente frequentati dal bebè. Ma c’è anche un altro aiuto che le famiglie con figli possono chiedere e questa volta si può chiedere dai 5 ai 18 anni di età. Infatti le famiglie con figli tra 5 e 18 anni di età possono chiedere un bonus da €1000 che si può richiedere soltanto una volta all’anno. Questo bonus è focalizzato sull’istruzione ed entrambi i genitori possono chiederlo.

1000 euro per i genitori

Quindi entrambi i genitori possono chiedere questi €1000 di detrazioni Irpef al 19% garantiti dal bonus musica. Infatti il bonus musica va a coprire proprio tutte le spese necessarie all’educazione musicale dei figli. Non soltanto il conservatorio potrà essere portato in detrazione IRPEF ma anche le scuole di musica e i cori. Ovviamente per poter detrarre le spese tutto dovrà essere provato con fatture e ricevute. Anche se entrambi i genitori possono chiedere la detrazione IRPEF al 19%, il tetto globale della famiglia deve mantenersi comunque sia entro i €1000. Anche questo aiuto è compatibile con l’assegno unico universale.

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