Fuga da Forza Italia verso Calenda: Carfagna e Gelmini con Azione

Azione rinforza le sue truppe pescando dagli transfughi di Forza Italia. Le ministre per il Sud e per gli Affari regionali entrano a far parte del partito di Carlo Calenda e saranno della partita alle elezioni del 25 settembre. 

Dopo l’addio a Forza Italia, Mara Carfagna entra in Azione in vista delle prossime politiche. Oggi formalizzerò la mia candidatura con Azione di Carlo Calenda“, annuncia la ministra la quale però afferma la sua riconoscenza nei confronti del Cavaliere verso cui prova stima. 

Per Carfagna questa è stata “la scelta più difficile, anche umanamente per la riconoscenza che devo a Silvio Berlusconi, è stata quella di lasciare Forza Italia. Il passo successivo è stato più semplice”. Quella di Calenda “rappresenta a mio giudizio l’unica proposta politica capace di salvare il Paese da una nuova stagione di estremismi” racconta al Corriere della Sera.

La scelta di Azione avviene “perché ha una proposta europeista, liberale, garantista, fedele al patto europeo e occidentale, capace di dire la verità agli elettori, di prendere impegni seri e poi di rispettarli fino in fondo, e quindi in sintonia con tutto ciò in cui credo da sempre“.

STIMA PER BERLUSCONI

Ho avuto una lunga conversazione con Silvio Berlusconi, che ha speso bellissime parole di apprezzamento per il mio lavoro. La stima reciproca rimane intatta. Ma non potevo restare in un partito che, davanti a una scelta di crisi, tra salvare il Paese ed esporlo a un’ennesima avventura, prende la seconda strada senza neanche chiedere: quali sono i rischi per le categorie, per le imprese? Che succede al Piano di Ripresa se revochiamo la fiducia?“, prosegue.

INCOGNITA FDI

Carfagna esprime poi un giudizio su Giorgia Meloni: “Come ho spesso ripetuto, prendere voti e governare sono due mestieri diversi. Gli estremismi fanno bene il primo lavoro e fanno malissimo il secondo. Le storie parallele del M5S e della Lega, votatissimi nel 2018 e poi naufragati dal Papeete in poi, ce lo confermano. L’Italia alle prese con la crisi del gas, l’Italia do- ve cala il potere di acquisto, della disoccupazione record, degli investitori che fuggono, ha bisogno di gente che sappia governare. Meloni sotto questo profilo è quantomeno un’incognita“.

E sulle voci di influenze russe sulla Lega che hanno provocato la caduta del Governo Draghi, la ministra afferma che “nel 2018, il Contratto di governo stipulato dalla Lega con i Cinque Stelle definiva la Russia ‘interlocutore strategico’. Le relazioni di Salvini eMeloni con Viktor Orbán, che in questo momento è una sorta di quinta colonna russa in Europa, non sono mai state interrotte. L’ambiguità è nei fatti, non è un’opinione, e ogni timore è fondato“.

L’ALLENZA COL PD

Sulla possibilità che Azione sia alleata del Partito Democratico nel Centrosinistra, Carfagna è possibilista. “La corsa in purezza sarebbe bellissima e anche più facile, ma so bene che le regole del sistema elettorale non la aiutano. Non potevo restare in un partito che, davanti a una scelta di crisi, tra salvare il Paese ed esporlo a un’ennesima avventura, prende la seconda strada senza neanche chiedere: quali sono i rischi per le categorie, per le imprese? Che succede al Piano di Ripresa se revochiamo la fiducia?” conclude.

SODISFATTO CALENDA

Benvenuta Mara Carfagna“, scrive Calenda su Twitter accogliendo la ministra nel partito. “Mara è un ottimo ministro per il Mezzogiorno e una persona seria e coraggiosa. Entrerà nella segreteria di Azione e ci aiuterà a costruire un grande partito liberale, riformista e popolare per dar voce all’Italia seria. Avanti!“, aggiunge l’europarlamentare.

IN SQUADRA ANCHE GELMINI

Con Carfagna in Azione entra anche Maristella Gelmini. “Grazie Carlo, a te e a tutta la squadra di Azione per questa accoglienza…” è l’esordio della ministra ed ex-forzista in conferenza stampa con Carlo Calenda. La ministra degli Affari regionali parla della sua decisione di lasciare Forza Italia. “È stata una scelta dolorosa ma sono straconvinta di questo nuovo percorso”.

Impostazioni privacy