Le forze armate russe stanno spostando truppe nel sud dell’Ucraina, in previsione dell’imminente controffensiva da parte di Kiev.
Gli ucraini appaiono infatti intenzionati a contrattaccare per liberare le regioni di Kherson e Zaporizhzhia, sotto controllo da parte di Mosca.
Mosca sta spostando un numero significativo delle sue truppe dal Nord della regione del Donbass all’Ucraina meridionale. Lo afferma l’intelligence britannica nel suo ultimo aggiornamento. ”Negli ultimi quattro giorni la Russia ha continuato a tentare assalti tattici sull’asse Bakhmut, a nord-est di Donetsk, riuscendo solo a fare lenti progressi”, si legge nel rapporto di Londra. ”La Russia sta probabilmente adeguando il progetto operativo della sua offensiva nel Donbass dopo non essere riuscita a compiere un decisivo passo avanti operativo in base al piano che aveva elaborato ad aprile”, spiega il ministero della Difesa britannico, per il quale ile forze russe avrebbero ‘‘identificato il fronte di Zaporizhzhia come un’area vulnerabile che necessita di rinforzo”.
Una risposta all’imminente controffensiva di Kiev
I movimenti delle truppe di Mosca arrivano come risposta alla dichiarata controffensiva da parte delle forze di Kiev per liberare Kherson e Zaporizhzhia, le regioni meridionali occupate dai russi. Che le forze armate russe stiano muovendo truppe verso Kherson, nel sud del Paese lo ha segnalato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che in un discorso rivolto alla nazione ha avvertito che l’offensiva degli invasori russi potrebbe spostarsi verso sud. ‘‘Stanno aumentando il numero delle loro truppe, si stanno preparando per la nostra controffensiva” nel sud del Paese e ”forse si stanno preparando a lanciare un’offensiva tutta loro. Il sud è fondamentale per loro, soprattutto per via della Crimea”, ha spiegato Zelensky.
“Ora l’esercito russo sta cercando di rafforzare le sue posizioni nelle aree occupate del sud del nostro Paese, aumentando l’attività nelle aree interessate”, ha sottolineato il capo di stato ucraino aggiungendo che “strategicamente, la Russia non ha alcuna possibilità di vincere questa guerra“.
