Bonus 200: chi può ancora fare domanda e quando sarà versato il contributo

Più di 14 milioni gli italiani che hanno già ricevuto il bonus 200 euro, la misura di sostegno una tantum contro l’inflazione prevista dal decreto Aiuti.

Lo fa sapere l’Inps, che ha erogato il bonus a 13 milioni e 137 mila pensionati e 800 mila nuclei percettori del Reddito di cittadinanza (non lo ricevono i singoli individui, ma le famiglie).

Per quel che riguarda il capitolo dei lavoratori domestici, invece, già 427 mila persone hanno ricevuto il bonus 200 euro. I pensionati e i titolari di assegni sociali come il Reddito, allo stesso modo dei lavoratori pubblici, non hanno dovuto presentare domanda. Con l’assegno mensile di luglio hanno ricevuto direttamente il bonus.

Diverso il discorso per colf e badanti, che devono fare domanda sul sito dell’Inps. Per farlo avranno tempo fino alla fine di settembre.

Tempo fino a ottobre per dipendenti e autonomi per avere il bonus 200 euro

Per le altre categorie, a cominciare dai lavoratori dipendenti privati, ma anche i cococo e gli autonomi, ci sarà tempo fino a ottobre. I lavoratori dipendenti privati dovranno fornire un’autocertificazione al datore di lavoro. Mentre gli altri (cococo e gli autonomi) dovranno presentare domanda all’Inps o ai rispettivi enti di previdenza.

Per cococo e autonomi, tuttavia, l’assegno non verrà versato prima del mese novembre, mentre i lavoratori dipendenti privati, se hanno presentato l’autocertificazione, lo hanno già avuto nel cedolino di luglio in arrivo entro il 15 di questo mese. Non sono inclusi nel conto dei 14 milioni, dunque in realtà le persone che hanno ricevuto il bonus risultano già molte di più.

Colf e badanti: come fare domanda

Ai primi giorni di agosto, su 445.875 domande giunte all’Inps dai lavoratori domestici, ne sono state definite 427.634. Il termine ultimo per presentare domanda scade il 30 settembre, mentre per le altre categorie la scadenza è fissata al 31 ottobre.

La domanda va fatta solo per via telematica, entro il 30 settembre. Ad esempio, la domanda può essere presentata in autonomia direttamente dall’area personale MyInps. La domanda si può trovare al seguente percorso a partire dalla home page: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

Naturalmente prima di fare la domanda occorre autenticarsi. Una volta fatta la domanda sarà possibile, sempre partendo dall’area personale, avere accesso a ricevute e documenti prodotti dal sistema, controllare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare le informazioni sulle modalità di pagamento. Oppure la domanda può essere presentata contattando il numero verde Inps, o in alternativa attraverso gli istituti di patronato.

Dopo la trasmissione della domanda, nel giro di circa quattro giorni lavorativi, badanti e colf potranno consultare attraverso un video (nel punto di accesso alle «Prestazioni non Pensionistiche», sezione Bonus 200 euro) l’esito della domanda.

Il calendario aggiornato dei pagamenti del bonus

Nel mese di ottobre il bonus sarà erogato automaticamente ai titolari di Naspi e Dis-Coll (purché in disoccupazione a giugno), alla platea di beneficiari della disoccupazione agricola 2021 e ai titolari delle ex Indennità Covid (decreti Sostegni e Sostegni bis). Sempre a partire da ottobre saranno poi definite le domande trasmesse a Inps dai lavoratori:

titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 e reddito derivante dai rapporti di lavoro non superiore a 35.000 euro per il 2021;

stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro. In questa platea sono compresi anche i lavoratori a tempo determinato del comparto agricolo;

iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, con un reddito non superiore a 35.000 euro;

autonomi occasionali privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, già titolari nel 2021 di contratti disciplinati dall’art.2222 del Codice civile, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che abbiano versato almeno un contributo mensile nel corso del 2021;

incaricati di vendite a domicilio, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, con un reddito nel 2021 superiore a 5.000 euro per questa attività.

Bonus 200 euro esteso a ricercatori e cassaintegrati

Il decreto legge Aiuti bis ha poi esteso il bonus 200 euro a cassaintegrati e lavoratrici rientrate dalla maternità, sportivi, dottorandi, assegnisti di ricerca e pensionati dal primo luglio.

Il decreto ha stanziato anche ulteriori 100 milioni di euro per erogare il bonus 200 euro ai professionisti.

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