Al voto del 25 settembre il leader di Italia viva correrà anche in Toscana per un seggio al Senato. E non risparmia le punzecchiature al suo vecchio partito.
Agli attacchi da parte piddina Renzi risponde in maniera caustica: “Viene il dubbio che Letta sia il migliore amico della Meloni”. 
“Mi piacerebbe fare un confronto con Berlusconi, in Lombardia mi candiderò nella sua stessa circoscrizione”. È il desiderio formulato dal leader di Italia viva Matteo Renzi, in una intervista con Rainews24. Ma la Lombardia non sarà la sola circoscrizione in cui Renzi correrà per il voto del 25 settembre.
“Mi candiderò al Senato a casa mia in Toscana” ha spiegato l’ex premier. Che ha ribadito di volersi confrontare col Cavaliere. Ma Renzi ha anche buttato un occhio a sinistra, non risparmiando critiche al suo ex partito. “Io sono uscito dal Pd e non mi riguarda più – ha dichiarato Renzi –, ma trovo strana la strategia di chi vorrebbe combattere Salvini e Meloni e invece attacca i renziani o gli ex renziani. Io dico concentriamoci sulle idee: la prima cosa che ha proposto il Pd è aumentare le tasse, viene il dubbio che Letta sia il migliore amico della Meloni”.
Il pronostico di Renzi: “Avremo un risultato molto importante”
L’ex segretario del Pd si è anche lanciato in un pronostico, nel corso della diretta su Rainews. “C’è un sacco di gente che questo Pd non lo vuole votare e voterà noi – ha detto il leader di IV – Io credo che avremo un risultato molto importante e lo vedo da come ci attaccano, saremo decisivi nella prossima legislatura e lo sanno tutti”.
Per quel che riguarda il risultato delle urne, Renzi rivendica la linea “draghiana” del terzo polo. “Se vince la destra governa la destra e noi stiamo all’opposizione, così come se vince la sinistra. Ma noi pensiamo che la destra la sinistra e Cinque stelle, hanno al loro interno candidati che sono contro Draghi. Noi siamo gli unici coerenti dalla parte dell’agenda Draghi”, ha concluso Renzi.
