Trema la terra: terremoto tra Ionio e Grecia, avvertito anche in Puglia e Calabria

Il terremoto di stamattina ha avuto ipocentro a 17 km di profondità e epicentro a circa 30 km dalla terraferma.

I dati del sisma sono stati rilevati dall’Ingv e dal servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs.

Alle prime luci dell’alba una forte scossa di terremoto, di magnitudo 4.7, è stata registrata alle 6:49 ora locale (le 5:49 in Italia) nel mar Ionio, davanti alla costa ovest dell’isola greca di Leucade.

Stando ai dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, l’ipocentro del sisma si è verificato a 17 km di profondità, mentre l’epicentro si situa a circa 30 km dalla terraferma. Per il Centro sismologico europeo-mediterraneo (Emsc) il sisma invece ha avuto magnitudo 4.4 con ipocentro a 5 chilometri di una profondità. La zona è notoriamente sismica. I terremoti più forti degli ultimi tempi sono stati avvertiti il 14 agosto 2003, di magnitudo 6.4, che causò due morti e alcune decine di feriti, e il 17 novembre 2015: un sisma di magnitudo 6.5 con quattro feriti. Il 26 ottobre 2018 si è si è registrato un sisma di 6.8 .nella vicina Zante.

Al momento non sono stati segnalati danni a persone o cose.  La scossa è stata avvertita anche in alcune zone dell’Italia meridionale, in particolare in Calabria  e in Puglia.  

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