Caro energia, ecco come risparmieremo sul gas: lo spiega il ministro

Il ministro della Transizione ecologica ha illustrato in Consiglio dei ministri le nuove misure contro la crisi energetica.

In arrivo un piano per risparmiare gas  nel settore civile, abitativo, residenziale, sia pubblico che privato.

“Le negoziazioni di questi ultimi mesi sono stati importanti per convincere i colleghi europei” sulla necessità di mettere un un tetto al prezzo del gas. “Il prezzo del gas è stabilito alla borsa olandese TTf che in questo momento è fuori controllo, è aumentato di 10 volte sulla base di proiezioni della domanda, della crisi russa e anche di speculazione. Questo prezzo non riflette più la realtà e anche l’effettiva esistenza di gas sul pianeta e mette in ginocchio imprese e cittadini”. Sono le parole del ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani al Tg1.

“Questo prezzo determina il costo dell’energia elettrica che per un vecchio meccanismo è agganciato al prezzo del gas. È la tempesta perfetta. L’unica soluzione è un prezzo unico, equo, remunerativo per gli operatori ma che sia sostenibile. Ora si comincia a convergere a livello europeo sulla nostra proposta”, ha spiegato Cingolani.

Sulla base di quanto stabilito dall’Unione europea, ricorda Cingolani, “ogni paese si impegna volontariamente a risparmiare fino al 15%”. Una percentuale che per l’Italia tocca la quota “del 7%, circa 4 miliardi di metri cubi di gas da risparmiare”.

Il piano italiano per il risparmio del gas

Il nostro Paese ha un piano, sottolinea il ministro, “che ne risparmia tra 6 e 9 a seconda di quanto intensamente lo applichiamo sul civile. Si va dalla riduzione del riscaldamento ma c’è anche un aumento delle rinnovabili. Noi quest’anno nei primi 8 mesi abbiamo installato 4 volte le rinnovabili installate negli ultimi 2 anni e questo ci consente di risparmiare 2 miliardi di mc gas all’anno. È un piano sostenibile e leggero per quanto riguarda la vita dei cittadini e a questo si aggiunge il piano industriale che stiamo finendo con Confindustria in modo tale che per il 15 ottobre il piano integrato gas civile e industriale può essere presentato a Bruxelles“, ha proseguito Cingolani.

Contro i rincari energetici sta per arrivare anche il piano del ministro Cingolani, mentre è atteso per la prossima settimana il nuovo decreto del governo sul caro bollette. Proprio il responsabile del Mite lo ha presentato in Consiglio dei ministri. Si tratta di un piano per risparmiare gas in ambito civile, abitativo, residenziale, sia pubblico che privato.

Il piano Cingolani presentato in Cdm

Nel corso della riunione, Cingolani ha illustrato al Cdm due misure ministeriali sull’energy release (circa 18 twh) e il gas release (circa 2 miliardi di metri cubi) a prezzi controllati. Provvedimenti a sostegno delle energivore e gasivore. Due interventi che andranno in porto entro la prima metà di settembre.

Presentato anche il Piano di risparmio gas per il settore civile, abitativo, residenziale, sia pubblico che privato. Un piano che prevede una minima riduzione delle temperature del riscaldamento, abbinata all’utilizzo di combustibili alternativi per limitati periodi e all’utilizzo ottimizzato dell’energia. Così in un anno si potranno risparmiare tra 3 e 6 miliardi di metri cubi di gas.

Partirà inoltre una campagna informativa rivolta a cittadini e imprese per spiegare alcuni semplici accorgimenti per risparmiare sull’uso del gas utilizzando meglio riscaldamento e elettrodomestici.

Il ministro della Transizione ecologica ha anche riferito sulla situazione degli stoccaggi, vicini all’83%, informando poi i colleghi dello stato dei lavori in corso a livello europeo sul tetto al prezzo del gas. Cingolani ha anche parlato del disaccoppiamento del costo dell’energia elettrica rinnovabile rispetto all’energia termoelettrica prodotta con gas. Tutti temi che saranno affrontati nelle prossime riunioni del 7 e 9 settembre, in Commissione e alla ministeriale dei 27 paesi membri dell’Unione.

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