Non ce l’ha fatta la regina Elisabetta II: la monarca è morta all’età di 96 anni. Verranno avviate subito le operazioni London Bridge e Spring Tide.
La notizia viene riportata dai media britannici. La monarca più longeva del Regno Unito è morta all’età di 96 anni. Secondo quanto già pianificato nei minimi dettagli, partono ora le procedure ufficiali per la sua morte: verrà immediatamente attivata l’Operazione London Bridge. 
La nazione e gli altri paesi di cui era Capo di Stato entreranno in un periodo di lutto di 10 giorni. I dettagli del suo funerale di stato saranno annunciati nei prossimi giorni, dopo essere stati ufficialmente firmati dal nuovo re in carica.
La tradizione vuole che l’annuncio formale incorniciato della sua morte sia apposto sulla ringhiera di Buckingham Palace. Nel frattempo, l’annuncio al mondo è stato dato dalla Famiglia Reale attraverso i canali di comunicazione ufficiali. “La regina è morta pacificamente a Balmoral questo pomeriggio. Il re e la regina consorte rimarranno a Balmoral questa sera e torneranno a Londra domani”, si legge nella nota.
The Queen died peacefully at Balmoral this afternoon.
The King and The Queen Consort will remain at Balmoral this evening and will return to London tomorrow. pic.twitter.com/VfxpXro22W
— The Royal Family (@RoyalFamily) September 8, 2022
Il principe Carlo sale al trono con il nome di re Carlo III
Alla morte della regina, la BBC ha fatto seguire l’annuncio da un momento di silenzio e dal suono dell’inno God Save the Queen. Il principe Carlo, 73 anni, erede al trono dall’età di tre anni, è ora ufficialmente il nuovo re, con la duchessa di Cornovaglia che diventa sua regina consorte. Come confermato da Clarence House, il nuovo sovrano del Regno Unito sarà noto con il nome di re Carlo III. Anche la premier britannica Liz Truss si è rivolta con questo nome al nuovo re, durante il suo discorso alla nazione.
“La morte della mia amata madre è un momento di grande tristezza per me e per tutti i membri della mia famiglia“. Queste le prime parole di Carlo; e prosegue: “So che la sua morte sarà profondamente sentita in tutto il Paese, il regno, il Commonwealth e da innumerevoli persone nel mondo”, ha aggiunto. “Durante questo periodo di lutto e cambiamento, io e la mia famiglia saremo confortati e sostenuti dalla consapevolezza dell’affetto e del rispetto provato per la regina”, ha poi proseguito.
Le bandiere sugli edifici storici in Gran Bretagna sono state tutte abbassate a mezz’asta, in rispetto di quello che sarà il periodo di lutto ufficiale nazionlale. Le residenze reali attualmente aperte al pubblico sono ora chiuse.
