Mangia funghi raccolti nel bosco e si sente male: morta una donna di 53 anni

Mangia funghi avvelenati e si sente male: muore così una donna di Polignano a Mare. La signora, di 53 anni, pare li avesse serviti crudi ai suoi invitati. Dopo, però, si sarebbe sentita male. Inutile la corsa in ospedale. 

Una cena finita in tragedia, quella capitata a una sfortunata famiglia di Polignano a Mare. Nessuno si sarebbe mai aspettato che quel piatto di funghi freschi potesse provocare la morte di uno degli invitati. A morire stata Maria Grazia Lomele, 53 anni, uccisa da un’intossicazione alimentare provocata dal veleno dei funghi.

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Mangia funghi raccolti nel bosco e si sente male: morta una donna di 53 anni – meteoweek.com

I miceti erano stati raccolti da alcuni suoi famigliari sul Pollino, ed erano proprio quelli il piatto principale della serata. Quei boschi, del resto, sono ben rinomati per essere ricchi di pregiati funghi. Ovuli, porcini, lactarius, gallinacci, russole, e altri ancora. Sempre fondamentale, però, rivolgersi ai Centri di controllo micologico del Servizio igiene pubblica delle vicinanze, poiché non sempre quanto viene raccolto risulta commestibile e sicuro per la salute.

Ricoverato anche il padre 73enne: ora è fuori pericolo

Si erano riuniti per mangiarli tutti insieme. Nessuno si sarebbe mai aspettato la morte di uno dei commensali. La donna, di 53 anni, si è sentita immediatamente male dopo aver consumato il piatto a base di funghi raccolti in giornata. Funghi che, però, non erano passati dal controllo obbligatorio delle autorità sanitarie.

Per la donna sono iniziati subito i dolori: prima i crampi addominali, poi diarrea e vomito. La corsa d’urgenza in ospedale, presso il San Giacomo di Monopoli, non è servita a niente. I sanitari si sono subito resi conto della gravità della situazione, disponendo così l’immediato trasferimento presso il Policlinico di Bari.

Troppo tardi. La donna è arrivata in struttura quando ormai il suo fegato era già compromesso. Nel giro di poche ore è infine deceduta. Insieme a lei, però, si è sentito male anche il padre 73enne. L’anziano è rimasto intossicato dallo stesso piatto, ed è stato tempestivamente ricoverato nel reparto di gastroenterologia sempre del Policlinico di Bari. L’uomo, riportano le fonti, pare che al momento non sia in pericolo di vita.

Pare comunque che nessun altro membro della famiglia abbia accusato sintomi da avvelenamento o intossicazione in relazione all’ingestione dei miceti. Alla luce di quanto successo, sono stati tutti ricoverati e posti sotto controllo per questioni di precauzione e sicurezza. Pare comunque che siano stati dimessi nel giro di poco tempo.

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