L’estate 2022 è stata la più calda degli ultimi 20 anni

L’estate 2022 è stata la più calda in Europa degli ultimi 20 anni, con temperature record registrate nel trimestre giugno-agosto. I dati sono stati raccolti dal C3S, e mostrano gli evidenti effetti del cambiamento climatico.

Non sembrano promettere molto bene le previsioni per questo autunno. Secondo quanto emerso dalle proiezioni metereologiche, da settembre fino a novembre correremo il serio rischio di assistere a eventi estremi. E questo a causa del cambiamento climatico, i cui effetti sono stati già mostrati dal Copernicus Climate Change Service (C3S), in un mosaico di immagini satellitari. Immagini, queste, che hanno rivelato come l’Europa si sia letteralmente prosciugata nei mesi di luglio e agosto 2022.
L'estate 2022 è stata la più calda degli ultimi 20 anni- meteoweek.com
L’estate 2022 è stata la più calda degli ultimi 20 anni: i valori record registrati dal C3S – meteoweek.com
E non è tardato ad arrivare nemmeno l’atteso verdetto: dati del C3S alla mano, l’estate appena conclusa (ovvero quella ricompresa nel trimestre da giugno ad agosto) é stata la più calda degli ultimi 20 anni – ovvero da quando si registrano i dati, e cioè dalla seconda metà del 1800. Valori che vanno ben oltre la media stagiona, e che hanno provocato non soltanto situazioni di caldo estremo, quanto anche condizioni di grave siccità che hanno colpito il continente intero.

Ad agosto valori record, battuta anche l’estate 2021

Secondo quanto viene indicato dagli studi di Copernicus Climate Change Service, nel trimestre giugno-luglio-agosto si sono registrati valori record. Tanto che, con una temperatura media di 0,3 gradi più alta della media rilevata nel corso degli ultimi 20 anni, il mese di agosto 2022 è stato il terzo più caldo dal 1991 al 2020. Sempre a partire dal 1991, la temperatura media in Europa è stata invece la più alta mai registrata sia per quanto riguarda il mese di agosto, che per tutto il trimestre estivo, a fronte di margini di 0.8 gradi rispetto al 2018 per il mese di agosto, e di 0.4 gradi rispetto allo stesso periodo del 2021.
Sempre in questo rovente mese di agosto, inoltre, le temperature europee sono state superiori alla media soprattutto nella parte orientale del continente. Ad ogni modo, già dai mesi di giugno e luglio si registravano valori al di sopra della media anche nell’area sud-occidentale, area in cui si sono concentrate maggiormente le ondate di calore. Nel caso del nostro Paese, inoltre, l’estate é stata la seconda più calda dal 1800, con uno scarto dal clima di +2.06 °C. Un “secondo posto”, che arriva dopo il primo occupato dell’estate italiana del 2003, che registrò valori fino a +2.58 °C.
Secondo quanto spiegato da Freja Vamborg, ricercatrice del C3S, “un’intensa serie di ondate di calore in tutta Europa, combinate con condizioni di insolita siccità, hanno portato ad un’estate estrema, che ha battuto tutti i record in termini di temperatura, siccità e attività degli incendi in un alto numero di regioni europee”. Numeri, questi, che indicano come “non solo abbiamo avuto temperature da record ad agosto in Europa, ma anche per tutta l’estate, con il precedente record estivo che risaliva solamente a un anno fa”. Con una situazione che di anno in anno continua a peggiorare, ci ritroviamo già di fronte alle conseguenze del cambiamento climatico.
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