Suora smaschera truffatore: in convento vestito da primario per chiedere soldi, denunciato

Suora smaschera truffatore: 61enne arriva in convento spacciandosi da primario per chiedere soldi. Aveva già truffato un altro religioso il mese prima.

Finisce male per il truffatore: a mettergli i bastoni tra le ruote una suora. Mai si sarebbe aspettato di essere smascherato e di finire denunciato da quella che doveva essere una delle sue vittime.

Suora smaschera truffatore in convento vestito da primario per chiedere soldi, denunciato - meteoweek.com
Suora smaschera truffatore: in convento vestito da primario per chiedere soldi, denunciato – meteoweek.com

Secondo quanto di apprende dai media locali, a finire denunciato è un uomo di 61 anni residente a Senigallia, nelle Marche. Si sarebbe introdotto all’interno di un istituto religioso presentandosi come un medico primario, con l’intento di farsi dare qualche somma di denaro. Ma alla fine è stato denunciato dai carabinieri per truffa.

Smascherato il truffatore dei conventi: due le denunce per il 61enne

Secondo quanto viene riportato dai giornali locali, l’episodio di sarebbe verificato nella giornata di domenica 11 settembre. Il 61enne si sarebbe recato presso un convento di Senigallia, vestito di tutto punto e fingendo di essere un primario dell’ospedale cittadino. Avrebbe poi cercato di abbindolare le sue vittime, raccontando loro di una grave situazione famigliare.

Sperava forse di far leva sull’animo buono e caritatevole delle religiose, ma a quanto pare la recita non ha funzionato. Dopo aver avanzato una richiesta di soldi, che gli sarebbero serviti per affrontare importanti spese personali, una delle suore non ci ha pensato due volte. Ha preso il telefono e ha chiamato il 112, allertando subito le forze dell’ordine. Immediata la denuncia della donna ai carabinieri, che sono dunque intervenuti sul posto.

In quel frangente, l’uomo ha capito di essere stato smascherato, e avrebbe tentato di dileguarsi facendo finta di niente, accampando una scusa, e uscendo dalla porta principale. Ma la sua “fuga” non è durata poi chissà quanto: entro poche ore è stato infatti identificato e rintracciato dai militari dell’Arma, che lo hanno così bloccato in strada e portato immediatamente in caserma.

La suora, che ha riconosciuto l’uomo fermato dai carabinieri, ha dunque provveduto a sporgere denuncia. Avviate subito le indagini sul caso, è inoltre emerso che il 61enne avesse in realtà già altri precedenti simili alle spalle. In particolare, riportano sempre i quotidiani locali, pare che avesse già commesso un’altra truffa simile, nel mese di agosto. Anche in quel caso la vittima era stato un religioso di Senigallia, ma il loro sfortunato incontro si era svolto presso il seminario vescovile.

Anche in questo caso, però, il truffatore si era spacciato per un primario dell’ospedale, sempre in balìa di difficoltà economiche risolvibili almeno in parte con una somma di denaro caritatevole. Dal sacerdote era riuscito ad intascare una piccola somma di 150 euro, oltre che una prima denuncia. Il religioso, infatti, dopo aver capito di essere stato raggirato, aveva effettuato la segnalazione alle forze dell’ordine. Oggi dunque il 61enne è stato ritenuto responsabile di entrambe le truffe, e dovrà rispondere di due denunce alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona.

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