Alluvione Marche, ritrovati zainetto e parti di felpa del piccolo Mattia. Il papa: “È vivo, lo troveremo”

Ancora proseguono le operazioni di ricerca per recuperare i dispersi rimasti coinvolti nella devastante alluvione delle Marche: tra questi, un bimbo di 8 anni, Mattia. 

Fiumi di fango e detriti hanno invaso le strade dei paesi marchigiani, portandosi via tutto quello che hanno incontrato sul loro cammino. E a rimanere coinvolti in questo rovinoso passaggio ci sono anche mamme e figli. Tra questi, il dramma del piccolo Mattia, bimbo di 8 anni su cui si stanno soffermando le ricerche da ormai più di 72 ore.

Alluvione Marche, ritrovati zainetto e parti di felpa del piccolo Mattia. Il papa È vivo, lo troveremo - meteoweek.com
Alluvione Marche, ritrovati zainetto e parti di felpa del piccolo Mattia. Il papa: “È vivo, lo troveremo” (foto via Il Resto del Carlino) – meteoweek.com

Elisoccorso, termoscanner: ancora non c’è traccia di Mattia. Tuttavia, pare che i soccorritori abbiano ritrovato alcune parti di felpa e lo zainetto del bimbo scomparso. Il padre non si dà pace: “In tre giorni ho dormito un’ora e mezza, ma dovessi ribaltare ogni tronco che c’è laggiù, fino all’ultimo filo d’erba, io Mattia lo devo ritrovare“.

Ritrovate parti di felpa, il padre: “È vivo, lo troveremo”

Proseguono senza sosta le operazioni di soccorso. Oltre a Mattia Luconi, manca all’appello anche Brunella Chiù, la donna di 56 anni della quale sono state ritrovate alcune parti appartenenti alla sua auto. Si stanno scandagliando tutti i territori coinvolti dalla tragica alluvione, sia via acqua che via cielo – grazie anche all’ausilio di droni. Ma di entrambi ancora non vi è traccia. Di Brunella, i soccorritori hanno ritrovato soltanto le parti della sua Bmw, a circa 6 km dalla sua abitazione. Stava scappando insieme alla figlia Noemi, di 17 anni, trovata già deceduta all’arrivo dei soccorsi.

Di Mattia, invece, gli agenti impegnati nelle ricerche hanno ritrovato alcuni frammenti della felpa che indossava quando è stato trascinato via da quel fiume di acqua, fango e detriti, tra Corinaldo e San Lorenzo in Campo. Oltre ai frammenti di felpa, sarebbe stato inoltre ritrovato il suo zainetto di scuola. Riconosciuto dai famigliari, è stato rinvenuto ieri a circa 8 km di distanza dal punto in cui il bimbo era stato travolto dall’acqua, strappato via dalle braccia della mamma a causa della forza del torrente. Il punto di ritrovamento sarebbe stato nei pressi della strada tra Ripalta di Arcevia e Castelleone di Suasa; punto, questo, che potrebbe non essere indicativo, però, della posizione attuale di Mattia.

Sua mamma, Silvia Mereu, è stata ritrovata viva per miracolo, a circa un km dal punto dell’impatto. Ferita e ancora sotto shock, si trova attualmente ricoverata. Su padre, Tiziano Luconi, non si dà invece per vinto, e crede fermamente che suo figlio sia ancora vivo. “Io Mattia lo devo ritrovare. Comunque vada, poi sarà con me“, ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera. “Quando ripenso a quei tronchi giganteschi mi crolla ogni speranza. Laggiù è come ci fosse stato un bombardamento. Chissà forse però è solo svenuto o si è nascosto, mio figlio ha una forma grave di autismo ma è intelligentissimo“, ha spiegato ancora il papà di Mattia. Nel frattempo, le vittime mietute dalla tragedia sono salite a 11.

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