Vicenzo De Luca potrebbe candidarsi a segretario del Pd

Il governatore della Campania sarebbe intenzionato a candidarsi come nuovo segretario dei dem. Una notizia non ancora confermata ma che sarebbe clamorosa per il congresso del Partito Democratico.

Nemmeno il tempo di capire cosa non ha funzionato della corsa alle elezioni politiche del 2022 che è già partita la corsa alla nuova segreteria del Partito Democratico. Il nome nuovo pronto a scendere in campo sarebbe quello di Vicenzo De Luca, secondo una voce che circola negli ambienti e pubblicata da Carlo Tarallo sul quotidiano La Verità.

Il governatore della Campania è sempre stato molto critico con la dirigenza del partito, in particolare con la sua scelta di allearsi con il Movimento 5 Stelle ma anche per avere di fatto abbandonato le politiche di sviluppo del Meridione e la sua presenza in quest’area del Paese. De Luca aveva così commentato le dimissioni ormai prossime di Enrico Letta alla guida dei dem sul suo profilo Facebook: “E’ in gioco, ormai il carattere di forza nazionale del Pd. Il Sud è scomparso dal suo orizzonte da anni e anni. E in queste condizioni, si rischia di diventare un partito meno che regionale, condannato all’ininfluenza. Ho apprezzato la grande dignità personale e politica espressa da Letta. Bene un congresso rapido, e quanto più aperto alla partecipazione popolare, e non autoreferenziale”.

“CHI E’ STANCO STIA A CASA”

Avverto fra la nostra gente un clima di depressione, di ‘fine della storia’ – continua De Luca -. Credo sia indispensabile uscire subito da questo stato d’animo. Il colpo è stato duro. Ma occorre reagire con forza. Chi si è stancato, stia a casa. Per chi vuole combattere è necessario guardare in faccia la realtà, con l’umiltà, il rigore, lo spirito autocritico necessariamente spietato, che ci è richiesto ora“. E conclude: “Occorrono chiarimenti di fondo. In questi anni, mi è capitato di segnalare innumerevoli volte le criticità, i vuoti programmatici, le degenerazioni della vita interna. Non ricordo, francamente, dirigenti che abbiano avuto il coraggio di parlare per tempo e con chiarezza. Ricordo solo gente politicamente corretta, e ben nascosta e mimetizzata“.

I POSSIBILI AVVERSARI

La voce non è stata confermata ma nemmeno smentita, di certo la presenza al congresso di un personaggio così influente sarebbe una forte scossa per il Pd. La concorrenza con cui De Luca dovrebbe vedersela sarebbe sicuramente quella di Nicola Bonaccini, altro governatore dei dem ma dell’Emilia Romagna, regione da cui peraltro arriva un’altra possibile contendente Elly Schlein, vicepresidente dell’Emilia Romagna e da poco eletta alla Camera dei Deputati. Tra gli altri nomi possibili ci sono l’ex-ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, il sindaco di Bari Antonio Decaro, il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e Peppe Provenzano, delfino del ministro del Lavoro Andrea Orlando.

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