«Non sono pronto a uccidere»: il gesto estremo del rapper russo che rifiutava la guerra

Un giovane rapper russo affida ai social la sua decisione di togliersi la vita, motivando il gesto estremo col rifiuto della guerra.

Temeva la chiamata alle armi dopo l’annuncio della mobilitazione parziale di 300 mila riservisti da parte di Putin.

Il rapper russo Ivan Petunin – Meteoweek

«Sulla mia anima sento il peccato dell’omicidio, non posso e non voglio prendermi questa responsabilitàNon sono pronto a uccidere per nessun ideale». Sono le parole con cui Ivan Petunin, rapper russo di 27 anni, ha annunciato una tragica decisione: togliersi la vita. Venerdì il musicista ha pubblicato un video su Telegram per rendere pubblica la sua intenzione: «Se stai guardando questo video non sono più vivo, non posso avere sulla coscienza un omicidio e non voglio», ha detto nel filmato.

E poco dopo ha messo in pratica quanto annunciato nel video postato sui social. Ivan Petunin, conosciuto anche col nome d’arte di Walkie, si è lanciato dalla finestra del suo appartamento in un edificio a più piani in via Kongressnaya, a Krasnodar, la città della Russia meridionale (da 930 mila abitanti) in cui viveva.

Nel video – postato su Telegram e poi cancellato – il rapper spiega le motivazioni del suo gesto. La decisione di farla finita è arrivata dopo l’annuncio della mobilitazione parziale in Russia da parte del presidente Vladimir Putin. Ma Petunin, che si è sempre detto pacifista, non aveva alcuna intenzione di andare in guerra a combattere contro Kiev.

L’ultimo messaggio per la fidanzata

A dire il vero il 27enne era stato esonerato dalla leva. Un esonero ottenuto per motivi di salute. Ma era convinto – lo aveva dichiarato – che presto o tardi lo avrebbe comunque chiamato a imbracciare le armi. «Siamo ostaggio di un maniaco», aveva detto.

«Scelgo di rimanere per sempre nella storia, come un uomo che non ha sostenuto ciò che stava accadendo e ha protestato fino all’ultimo», aveva detto ancora Petunin. «La mia decisione finale è esattamente come morirò. Scelgo di rimanere per sempre nella storia, come qualcuno che non ha sostenuto ciò che sta accadendo e di fare un’ultima protesta», le ultime parole del rapper.

Stando a quanto riportano i media il giovane rapper stava sottoponendosi a cure a cure neuropsichiatriche.

Giovedì, il giorno prima di togliersi la vita, aveva pubblicato su Internet il suo ultimo album, dal titolo Walk Out Boy 3. Prima di suicidarsi ha voluto inviare un ultimo messaggio alla fidanzata: «Non ti scordare di me e del fatto che ho vissuto in pace con la mia coscienza».

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