Incredibile in Argentina dove il Boca Juniors è riuscito a vincere il suo trentacinquesimo titolo in una maniera che nessuno si sarebbe mai aspettato.
Domenica 23 ottobre è andata in scena l’ultima giornata della Primera Division, massimo campionato in Argentina. 
A contendersi il titolo fino all’ultima giornata sono state due squadre storiche del panorama sudamericano, Boca Juniors e Racing Club de Avellaneda, che sono arrivate a solo un punto di distanza all’ultima giornata di campionato.
E l’ultima giornata ha visto andare in scena un clamoroso incrocio tra le due città protagoniste (Buenos Aires e Avellaneda). Le sfide per il titolo passavano infatti dalla sfide tra Boca Juniors e Independiente e quella tra Racing e River Plate. Rivali storici che si affrontavano in maniera incrociata e potevano decidere il destino dell’altro.
Il primo tempo tra Racing e River finisce a reti bianche, quello tra Boca e Independiente finisce invece 1-1, con gli ospiti in vantaggio al 32′ e raggiunti dopo appena due minuti di gioco. Nella ripresa entrambe le contendenti al titolo si portano in vantaggio, il Boca al 50′, e il Racing al 65′. All’ottantesimo minuto su entrambi i campi però arriva il pareggio della squadra avversaria. Le due contendenti al titolo sono bloccate su un pareggio che sorride a quelli di Buenos Aires, ma i passi falsi sono dietro l’angolo.
Al 90′ all’Estadio Juan Domingo Peron di Avellaneda il signor Echavarria fischia un calcio di rigore per il Racing, che se trasforma il rigore mette le mani sul titolo di campione d’Argentina. Dal dischetto si presenta Galvan che tira però malissimo, calciando centrale addosso a Franco Armani. Dopo aver sentito la notizia la Bombonera esplode di gioia. E lo fa ancor di più qualche minuto dopo, quando il colombiano Miguel Borja segna il gol dell’1-2 per il River che consegna il titolo tra le mani dei rivali storici del Boca Juniors. 
Questione di rispetto
Sia River che Independiente avrebbero avuto tutto l’interesse a lasciar vincere l’avversario di turno, per impedire all’avversario di sempre di alzare al cielo di titolo di campione. Nessuna delle due però l’ha fatto. L’Independiente ha fermato il Boca, rischiando che il Racing vincesse il titolo, il River ha fermato il Racing, facendo vincere il titolo al Boca.
Questione di rispetto come dice nel post partita l’allenatore del River Gallardo: “In un mondo dove tutto è sospetto, meschino e privo di valori, abbiamo dimostrato attraverso il calcio che si può avere rispetto e dignità per il proprio lavoro. È questo lo stile che vogliamo rappresentare e io sono contento e orgoglioso, non mi interessa se abbiamo aiutato il nostro rivale”.
Nessuno l’avrebbe mai detto, ma in Argentina il Boca Juniors è diventato campione…grazie al River Plate!
