Raid israeliano in Cisgiordania: uccisi 4 palestinesi, 18 i feriti

L’esercito israeliano colpisce in Cisgiordania. Nel mirino di Israele una nuova formazione combattente palestinese.

L’aggressione è scattata poco dopo la mezzanotte, obiettivo un gruppo terroristico palestinese autore di numerosi attacchi.

Nuovo raid israeliano in Cisgiordania. Con un bilancio di 4 palestinesi morti e 18 feriti. Aggiornato dunque il conto iniziale del raid avvenuto nella notte. Inizialmente il ministero palestinese della salute aveva parlato di 3 vittime a Nablus.

Sempre lo stesso ministero ha successivamente reso noto il fuoco israeliano ha ucciso un altro palestinese, stavolta volta a Ramallah, sede del quartier generale dell’Autorità Palestinese nella Cisgiordania centrale.

Il raid ha trovato conferma da parte dell’esercito israeliano. È arrivata con un comunicato congiunto con la polizia e le agenzie israeliane di intelligence. I militari confermano di aver eseguito una operazione notturna su larga scala a Nablus, durante la quale hanno fatto irruzione in un “appartamento nascondiglio… che è stato utilizzato come quartier generale e sito di produzione di esplosivi dal gruppo terroristico La fossa dei Leoni”, così dice la nota. La fossa dei Leoni («Lions’ Den») è un nuovo gruppo di giovani combattenti palestinesi, autore nelle ultime settimane di operazioni anti-israeliane a Nablus.

I tweet dell’esercito israeliano

L’operazione avrebbe avuto inizio poco dopo la mezzanotte. L’esercito israeliano (IDF) ha ricostruito in cinque tweet sul proprio account ufficiale quanto successo nella notte a Nablus. L’operazione è cominciata con l’irruzione in un nascondiglio nella Kasbah di Nablus impiegato come quartier generale e luogo di produzione di esplosivi dai membri del gruppo terroristico «Lion’s Den». Le forze armate di Israele hanno colpito il sito di produzione di esplosivo. IDF fa sapere che «durante l’attività, diversi sospetti armati sono stati colpiti e le notizie diffuse dai palestinesi indicano che ci sono stati molti feriti. Decine di palestinesi hanno anche bruciato pneumatici e lanciato pietre contro le truppe. Le truppe hanno risposto con fuoco vivo verso i sospetti armati che sparavano contro di loro».

L’esercito israeliano spiega che «il gruppo terroristico ”Lion’s Den” è responsabile dell’esecuzione dell’attacco che ha ucciso il sergente Ido Baruch, del tentativo di effettuare un attacco terroristico a Tel Aviv e del piazzamento di un ordigno esplosivo in una stazione di servizio a Kedumim. Hanno anche tentato di effettuare un attacco a fuoco nella comunità di Har Bracha e lanciato una granata verso i soldati dell’IDF, sono responsabili di molteplici attacchi a fuoco in tutta la città di Nablus». Infine, concludono i militari israeliani, «recentemente, questo gruppo terroristico ha continuato a reclutare, pianificare e compiere attacchi mirati contro civili israeliani innocenti. Continueremo ad operare per contrastare la minaccia del terrorismo».

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