In Italia cala la disoccupazione ma non tra i giovani

In Italia cala il numero dei disoccupati ma non tra i giovani, dove invece cresce il dato degli inattivi. Nessun miglioramento nel Sud Italia, la Campania è la prima regione per percentuale di disoccupati seguita da Calabria e Sicilia. Il confronto con i dati europei. 

Ci sono due facce nella notizia della crescita di occupati nel nostro Paese. L’Istat ha comunicato i dati di settembre affermando che ci sono state 46mila nuove assunzioni, un aumento dello 0,2% rispetto alle settimana precedenti e di 316mila rispetto a un anno fa con un tasso di occupazione che sale dal 60% al 60,2%.

Una buona notizia, ma non per i più giovani. Infatti non è la disoccupazione giovanile a crescere, i posti di lavoro vengono occupati da lavoratori più “anziani”. Tra i giovani cresce anzi il numero degli inattivi, ovvero coloro che non hanno un lavoro e hanno anche smesso di cercarlo.

I lavoratori assunti hanno ottenuto un tempo indeterminato in 205mila, ovvero l’1,4% in più mentre è diminuito il numero di dipendenti a termine di -0,6% (circa 20mila lavoratori) e di autonomi del -0,3% (-16mila) e si va anche verso un miglioramento della distanza di genere.

Ma nel mese di settembre, come già spiegato, è aumentata la disoccupazione giovanile che è salita al 23,7%, ovvero di 1,6% in più rispetto al mese di agosto. Il livello di disoccupazione generale è ora al 7,9%. Scende il tasso di inattività, che cala al 34,6% (-0,2%). Rispetto a settembre 2021, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-11,8%, pari a -266mila unità) e il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,6%, pari a -344mila).

DISOCCUPAZIONE NEL MEZZOGIORNO

E’ sempre il Sud Italia a “guidare” la classifica degli inoccupati. In particolare la Campania dove la percentuale raggiunge il 19,3% dei cittadini, seguita da Calabria e Sicilia secondo i dati diffusi da Openpolis. Sebbene il recupero sull’occupazione abbia coinvolto positivamente i paesi europei dopo la crisi scatenata dalla pandemia, il tasso di disoccupazione nel Meridione in Italia è rimasto quasi intatto. La Campania tra l’altro è la prima regione anche per percentuale di percettori di Reddito di Cittadinanza.

DISOCCUPAZIONE IN EUROPA

Per fare un confronto tra il nostro Paese e il resto d’Europa, il tasso di disoccupazione più alto nell’Eurozona è registrato dalla Spagna (14,8%), seguita dalla Grecia (14,7%) e dall’Italia (9,5%). Al quarto posto per quota di disoccupati, prima della Francia, si posiziona la Svezia con l’8,8%. Il record positivo lo detiene invece la Repubblica Ceca, con appena il 2,8%.

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