Il Giorno del Ringraziamento è vicino: tutti i piatti a cui non si può dire di no

Il Giorno del Ringraziamento è più vicino di quanto si immagini e per tutti gli esterofili questa è l’occasione per cimentarsi in qualche ricetta tipica americana.

Il Giorno del Ringraziamento cade il prossimo 24 novembre e, per i nostri cugini d’Oltreoceano, si tratta di una ricorrenza molto importante e significativa, qualcosa per cui provetti cuochi e cuoche sgobbano ai fornelli per ore.

Ma anche noi possiamo cimentarci in uno dei loro gustosissimi piatti. In questo modo si possono provare sapori diversi. Ecco alcuni suggerimenti.

Giorno del Ringraziamento: com’è nata la tradizione

Negli Usa è dal 1863 che si celebra il Giorno del Ringraziamento, in America le scuole restano chiuse, le famiglie si riuniscono e tutti dovrebbero essere felici e satolli. Idealmente però si ricordano i Famosi Padri Pellegrini che sbarcarono nel 1620 dalla Mayflower. Questi erano fuggiti dall’Inghilterra a causa delle persecuzioni religiose.

Grazie ai nativi che suggerirono loro di coltivare il grano e allevare tacchini, riuscirono a sopravvivere al durissimo inverno e da allora hanno decretato un giorno per ringraziare il Signore.

Giorno del Ringraziamento: cosa mangiare di buono

 

  • tacchino: il favoloso tacchino non può assolutamente mancare, ricordatevi di acquistarne uno di circa 5 kg, molto importante è anche la farcitura fatta, per esempio, di lardo e grassi di maiale. In alternativa potreste fare un ripieno di pane e castagne
  • salsa gravy: va a insaporire il tacchino e si prepara facendo addensare burro e farina con il brodo del tacchino
  • pannocchie al burro: semplicemente deliziose
  • salsa di mirtilli: di origine inglese, per realizzarla ci vuole 1 kg. di mirtilli rossi, burro, curry in polvere e tre cucchiai di succo di limone
  • pane di granoturco: dopotutto questo è proprio il pane dei Padri Pellegrini, cioè pane di mais
  • patate schiacciate: ovvero le mashed potatoes, potete insaporirle con uova, pancetta, erba cipollina e ciò che si sposa meglio
  • dolci: in questo settore c’è davvero da sbizzarrirsi, per esempio c’è la pumpkin pie che si ottiene con la pasta frolla o la briseè, ci vogliono inoltre burro e pezzetti di zucca. Se invece preferite altri sapori nel menù può trovarsi anche la pacan pie, una torta a base di noci pecan. Infine c’è il cupcake che è simile al muffin, sono tortine molto soffici e glassate. Se non riuscite a finirli non temete, potete tenerli in frigo per qualche giorno
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