Listeria, donna incinta finisce in ospedale: potrebbe aver ingerito würstel contaminati

Si tratta del primo caso accertato di listeriosi in Puglia. Negli scorsi giorni nel Foggiano ci sono state diverse ispezioni negli esercizi commerciali.

La partoriente è finita in rianimazione per una settimana. Si sospetta la contaminazione del batterio della Listeria monocytogenes anche nel caso di un uomo ricoverato due giorni fa a Foggia.

Accertato in Puglia il primo caso di listeriosi – Meteoweek

Registrato il primo caso di listeria in Puglia. Lo hanno scoperto al Policlinico “Riuniti” di Foggia dove circa una settimana fa è stata ricoverata una donna incinta. La listeriosi riscontrata nella donna – uscita dalla rianimazione dopo una settimana – potrebbe essere collegata all’ingestione di würstel contaminati dal batterio. Così sarebbe emerso da una ricostruzioni coi parenti della partoriente. A fine settembre un uomo di 80 anni è deceduto ad Alessandria a causa della meningite dopo aver consumato dei würstel crudi di pollo.

C’è anche il caso sospetto di un uomo di 55 anni, ricoverato il 12 novembre sempre ai “Riuniti” di Foggia. Anche lui è stato ricoverato in rianimazione. Il 55enne pare avesse mangiato invece un tramezzino con salmone e maionese. Per questi prodotti negli scorsi giorni in provincia di Foggia sono state eseguite svariate ispezioni negli esercizi commerciali.

Il dipartimento salute della Regione Puglia si è messo al lavoro per tenere sotto controllo l’evolversi della situazione. Il batterio della Listeria monocytogenes si sviluppa negli alimenti. Può risultare molto pericoloso e provocare cluster l’origine dei quali è spesso difficile da ricostruire.

I sintomi della listeriosi

Anche in gravidanza il batterio della Listeria monocytogenes può rivelarsi molto pericoloso – Meteoweek

La malattia della listeriosi può manifestarsi sotto diverse forme cliniche. A partire dalla gastroenterite acuta febbrile più tipica delle tossinfezioni alimentari. Questa si palesa a poche ore di distanza dal consumo di alimenti contaminati dal batterio. Nei casi più gravi può essere all’origine di meningiti, encefaliti e gravi setticemie.

L’incubazione nelle forme sistemiche può prolungarsi fino a 70 giorni. Le donne contagiate dalla listeriosi in gravidanza rischiano l’aborto, la morte in utero del concepito, di partorire prematuramente e infezioni neonatali. La listeriosi può presentarsi in qualunque momento della gestazione, ma l’insorgenza della malattia è stata più frequentemente documentata nel corso del terzo trimestre della gravidanza. La listeriosi può causare una malattia grave, che si accompagna a un alto tasso di ricoveri in ospedale e morti.

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