Caccia grossa al “gunman” che ha ucciso tre persone ferendone altre due in maniera grave all’interno di un campus universitario.
Il sospettato è uno studente dell’ateneo. Dopo aver aperto il fuoco in un parcheggio s è dato alla fuga. In queste ore le polizia è sulle sue tracce. L’università ha invitato tutti gli studenti a mettersi al riparo. 
Tre persone sono morte e altre due sono rimaste ferite nell’ennesima sparatoria avvenuta negli Stati Uniti, precisamente in Virginia. Lo sparatore ha aperto il fuoco nelle scorse ore all’interno del principale campus dell’Università della Virginia a Charlottesville. La sparatoria avrebbe avuto inizio in un’area di parcheggio vicino al campus universitario.
Il killer, al momento identificato come uno studente dell’ateneo, si è dato alla fuga dopo l’attentato. La polizia, riferisce la Fox, è sulle tracce di Christopher Darnell Jones Jr., studente e ex giocatore di football. È lui il sospettato di aver lasciato dietro di sé la striscia di sangue. L’identità del sospetto è stata già diffusa dalla polizia: «Indossa un giubbotto bordeaux, jeans e scarpe rosse» hanno specificato gli agenti. Il presunto sparatore è alla guida di un’utilitaria sportiva di color nero.
L’università dirama un avviso: “Mettetevi al riparo”
Nel frattempo l’università della Virginia ha mandato un avviso col quale invita gli studenti dell’ateneo a cercarsi un «immediato riparo» dopo che nel campus sono stati uditi dei colpi di arma da fuoco attorno alle 22.42 di domenica, ora locale.
Il bilancio della sparatoria avvenuta nella città di Charlottesville finora è di almeno tre morti e due feriti gravi, come ha confermato la polizia locale. «C’è stata una sparatoria a Culbreth Road e il sospetto è latitante ed è considerato armato e pericoloso».
Lo ha scritto su Twitter il rettore dell’università della Virginia, Jim Ryan, invitando tutta la comunità universitaria a «trovare riparo immediato». Anche il dipartimento di sicurezza dell’università ha pubblicato un avviso in rete dove si comunica che la polizia sta dando la caccia a un individuo sospetto ritenuto «armato e pericoloso». Una studentessa dell’ateneo che si trovava nel suo dormitorio nei pressi di Culbreth Road ha raccontato di aver sentito sparare sei colpi di arma da fuoco, come ha riferito il Times-Dispatch.
