Febbre alta da giorni e arresto cardiaco: muore un bimbo di 10 anni

Un bambino è morto a soli 10 anni dopo aver avuto la febbre alta per diversi giorni, al punto che i genitori hanno dovuto chiamare i soccorritori, ma il bambino è peggiorato mentre era trasportato in pronto soccorso 

Un bimbo di dieci anni ha perso la vita a Legnano (Milano). Per giorni è stato male a causa di una febbre molto elevata, e lo hanno quindi portato in pronto soccorso, ma durante il percorso è peggiorato e ha avuto un arresto cardiaco.

Ospedale-meteoweek.com

Giunto in ospedale, purtroppo, pur sottoposto a visita da parte dei medici, non è riuscito a sopravvivere. Il bambino frequentava le scuole elementari a Legnano, in provincia di Milano. Sul suo decesso si dovrà far luce, eseguendo un esame autoptico che verrà svolto tra mercoledì e giovedì. Dopo che il bambino aveva la febbre da diversi giorni, i suoi genitori hanno deciso di farlo andare in pronto soccorso.

Hanno quindi contattato i soccorsi, ma durante il percorso fino in ospedale il bambino ha avuto un ulteriore peggioramento, al punto che ha avuto un arresto cardiaco. Una volta giunto in nosocomio, i medici lo hanno preso in carico e hanno tentato in ogni modo di rianimarlo, per circa un 40 minuti, ma non c’è stato nulla da fare. Purtroppo, il bambino ha perso la vita.

Come riporta Repubblica, tra oggi e domani ci sarà l’autopsia che dovrebbe chiarire le cause della morte del piccolo, che in apparenza non avrebbe manifestato altri sintomi oltre a quello di avere una febbre alquanto elevata. In quest’ultimo periodo, stanno crescendo i casi di influenza.

Ieri, infatti, il responsabile di Malattie Infettive della Società Italiana di Medicina Generale Alessandro Rossi, ha voluto precisare come quest’anno «l’epidemia influenzale ha già raggiunto livelli elevati. I casi che abbiamo riscontrato noi medici di famiglia sono numerosi, soprattutto nella popolazione giovanile e nei bambini».

Tali segnali farebbero quindi presumere «con ragionevolezza che sarà un’epidemia impegnativa: i numeri attuali infatti mostrano che siamo già sul livello della fase avanzata dell’epidemia influenzale dello scorso anno». Per ora il tasso di incidenza dell’influenza in questa prima metà di novembre è aumentata di 6,6 su mille abitanti, con picchi di 19,6 per mille nei bambini da 0 a 5 anni, che sono i più colpiti.

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