Bonus contributi: ecco come funziona e chi ne ha diritto

La misura approvata in manovra dal nuovo esecutivo rinnova quella in scadenza fine anno e già approvata dal Governo Draghi. Ecco come fare il calcolo e chi ha diritto al taglio. 

Arriva il bonus contributi in busta paga a partire dal 2023, misura resa possibile con il taglio del cuneo fiscale che ha permesso un netto maggiore negli stipendi degli italiani senza ripercussioni sulle spese delle aziende per quanto riguarda il personale, così come accaduto già lo scorso anno.

La nuova legge di Bilancio approvata dal Governo Meloni ha approvato il finanziamento con un doppio bonus in busta paga e con due sgravi contributivi, del 2% e del 3%, creando un aumento di stipendio per i dipendenti. Una conferma quindi rispetto allo scorso anno però non del tutto scontata, il 31 dicembre era previsto il termine del bonus che il nuovo esecutivo è riuscito a riconfermare per tutto il 2023 con un incremento della platea di lavoratori a cui era destinato.

COME FUNZIONA IL BONUS CONTRIBUTI

Si tratta di una misura che prevede lo sgravio dei contributi per tutto l’anno così da aumentare la busta paga, riducendo la quota di tasse a carico dei lavoratori e conseguentemente aumentando il netto dello stipendio. Non inciderà ai fini della pensione, ma rimane comunque una misura importante in tempi di crisi. Infatti il versamento dei contributi viene calcolato sulla percentuale di imponibile previdenziale e viene applicato sul lordo della busta paga.

La quota prevede attualmente il 9,19% per il lavoratore dipendente nel settore privato, l’8,80% per il lavoratore dipendente nel settore pubblico e nella parte residua, ovvero il 23,81% nel settore privato e il 24,20% nel pubblico, il carico a spese del datore di lavoro. In totale si arriva quindi a una percentuale del 33%. La quota contributi ridotta a carico dei dipendenti ne ottiene quindi un netto più alto rispetto a prima. Nel 2022 lo sgravio è stato dell’80% da gennaio a giugno 2022 e del 2% da luglio a dicembre 2022.

CHI PUO’ USUFRUIRE DEL BONUS

Ha diritto al bonus contributi del 2% ogni dipendente il cui importo lordo non supera i 2.692 euro su tredici mensilità per un totale di 35mila euro lorde annue. Per chi invece non supera l’importo mensile di 1.538 euro, ovvero di 20mila euro l’anno su tredici mensilità, c’è lo sgravio complessivo del 3%. Per chi rientra in queste fasce c’è una riduzione della quota contributiva del 2%. Per chi ha invece uno stipendio inferiore alla cifra indicata, lo sgravio sale al 3% con un aumento dello stipendio netto del 1% totale.

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