Caro bollette? Ci pensa l’Intelligenza Artificiale: come si risparmierà sull’uso degli elettrodomestici

Quando si parla di risparmiare in bolletta – soprattutto in questo periodo di prezzi alle stelle – l’attenzione è sempre alta.

Quando è la tecnologia a promettere un risparmio, la cosa si fa ancora più allettante.

Nel caso in questione pariamo dell’intelligenza artificiale, le cui tecnologie, una volta applicate alle abitazioni, potrebbero permettere di tagliare sui consumi. Un toccasana nel momento in cui il prezzo dell’energia è aumentato quasi di dieci volte nel 2022.

Come fare? Connettendo gli elettrodomestici, spiega l’AGI, in maniera tale da creare un «ecosistema casalingo» che ci metta in grado di scegliere come e quando usare in maniera oculata a economica, una lavatrice, una lavastoviglie, un forno e così via.

Ad esempio una moderna lavatrice di classe A, rispetto a una vecchia classe A, permette un risparmio g fino a 130 euro all’anno e fino a 200 euro rispetto alle classi D (ancora largamente usate in Italia). Dati che, se rapportati agli attuali costi, permetterebbero un risparmio anche del doppio o quasi.

Nel caso delle lavastoviglie si potrebbe risparmiare anche più del 75% nel passaggio da una classe D a un’odierna classe A. In un anno una famiglia media – che usa la lavastoviglie in media 6-7 volta alla settimana – potrebbe così realizzare un risparmio fino a 250 euro.

Ecco come si risparmierà con l’intelligenza artificiale

Sempre l’AGI ha interpellato al riguardo un esperto del settore come Gianpiero Morbello, Head of Brand & IOT di Haier Europe, divisione europea della multinazionale cinese degli elettrodomestici. Tra i marchi della società ci sono nomi noti in Europa come Candy, Haier e Hoover. Il gruppo – che afferma di avere 5 milioni di elettrodomestici connessi – ha appena chiuso accordi con Hive Power e Edison Energia. Allo scopo dichiarato di “fornire contratti elettrici ottimizzati per i clienti in grado di far risparmiare in bolletta”.

Puntare sugli elettrodomestici per risparmiare sui consumi di energia, spiega Morbello, è praticamente una scelta obbligata. Dalle analisi è emerso infatti cheil consumo energetico nelle case per circa il 60% è legato agli elettrodomestici.”  Una percentuale che sale ancora con le pompe di calore. Il problema di efficientare i consumi di energia elettrica era stato sollevato anche prima della guerra russo-ucraina. Adesso quelle previsioni si sono realizzate. Da qui la scelta di concentrarsi sul consumo energetico.

La convenienza di scegliere un sistema di elettrodomestici connessi, sottolinea Morbello, sta nella “possibilità di connettere gli elettrodomestici in IoT, attraverso un’app e una piattaforma cloud, permette di controllarli e decidere quando accenderli e spegnerli, che programmi e che temperature utilizzare”.

Questi parametri, una volta affiancati a quelli dei fornitori di energia (che sanno quando è più conveniente usare l’energia elettrica) permetteranno il risparmio al consumatore. Combinando questo sistema coi pannelli fotovoltaici in un anno e mezzo l’acquirente potrebbe rientrare del costo di una lavatrice nuova.

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