Europa, Meloni: “Abbiamo grande responsabilità verso i Balcani” [VIDEO]

Dal vertice europeo sui Balcani, la presidente del Consiglio afferma la necessità di investimenti, economici oltre che politici, in quest’aera da parte dell’Europa. Il tentativo è quello di evitare l’influenza russa e cinese, in particolare durante questa fase di guerra in Ucraina. Concorde la presidente della Commissione europea. 

Invitata a Tirana per il vertice dell’Unione Europea per fare il punto sui Paesi Balcanici occidentali, Giorgia Meloni afferma che in Europa “abbiamo una grande responsabilità con i Paesi dei Balcani occidentali, specialmente dopo l’aggressione russa all’Ucraina“.

Il riferimento è alla necessità, espressa anche dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Layen, di aumentare l’influenza europea in questa area, evitando dunque possibili ingerenze da parte di Cina e Russia in particolare in questa fase.

Bisogna rafforzare il processo per la prosecuzione dell’ingresso dei Paesi nell’Ue” continua la premier italiana. “Ci sono molte materie su cui dobbiamo lavorare insieme, dall’economia alla cybersicurezza, su cui l’Italia è pienamente impegnata. Cercheremo di fare il nostro meglio, anche sul roaming e altre materie in discussione. Si può contare sull’Italia“. Il riferimento è ai recenti attacchi arrivati sui portali italiani e anche europei da parte di hacker filorussi.

L’IMPORTANZA DELL’EST EUROPA

A farle ecco la presidente von der Layen, che preme sulle questioni energetiche: “Uno dei temi principali delle relazioni tra Ue e Balcani  è quello dell’energia. Per noi è importante che, assieme ai nostri amici dei Balcani occidentali, questa crisi energetica venga affrontata allo stesso modo per far sì che qualsiasi cosa facciamo nell’Ue venga riflesso anche nei Balcani occidentali”.

Per esempio – prosegue la presidente europea -, il fatto che le aziende e le famiglie stiano soffrendo nei Balcani occidentali, come nell’Ue, per noi va affrontato con soluzioni simili. Pertanto, il pacchetto da un miliardo di euro di sostegno sull’energia ai Balcani è diviso in due parti: 500 milioni di sostegno diretto di bilancio a supporto degli aiuti mirati alle famiglie e alle aziende vulnerabili e 500 milioni da usare nelle infrastrutture per garantire che si investa nell’energia del futuro, quella rinnovabile“.

Al termine del summit internazionale di Tirana è stato redatto un documento che al punto principale afferma: “L’escalation della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina mette a rischio la pace e la sicurezza europee e mondiali e sottolinea l’importanza del partenariato strategico tra l’UE e la regione dei Balcani occidentali“. Per l’Unione europea è quindi necessario intervenire seriamente e l’Italia ha ribadito, per il tramite della sua presidente del Consiglio, questa priorità.

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