A 14 anni scopre di essere la figlia di ricchissimo imprenditore

Una relazione extraconiugale da cui nasce una figlia. L’identità del padre rimane segreta per molti anni, poi la battaglia in tribunale per il riconoscimento e infine la scoperta: è figlia di un uomo milionario. 

Una storia degna di un romanzo ottocentesco con un finale agrodolce nel quale, la povera orfana crescita dalla madre senza mai conoscere il suo vero padre, diventa una donna ricchissima alla fine del racconto. E’ una vicenda che arriva da Treviso dove una 14enne ha scoperto, dopo anni di silenzi, di essere la figlia di un imprenditore milionario.

La vicenda ci spiega che la giovane era nata da una relazione extraconiugale avvenuta in azienda che i due genitori avevano deciso di tenere segreta. Ma tre anni fa l’imprenditore e padre della bambina muore senza riconoscerla e la madre avvia quindi una battaglia legale per ottenere la paternità e darle quanto le spetta in eredità, con tanto di test del Dna in tribunale.

IL RICONOSCIMENTO TRAMITE DNA

I familiari dell’uomo dicono di essere sempre stati all’oscuro sul questa vicenda e che hanno scoperto dell’esistenza della 14enne solo dalle carte del processo. La ragazza è nata nel 2008 e il padre aveva provveduto ai suoi bisogni, pur senza comparire. “Il suo non era solo un mantenimento economico – affermano gli avvocati Antonino Castorina e Giuseppe Idà che assistono la madre e la ragazzina -, ma anche morale. Finché è stato in vita ha frequentato regolarmente la figlia ed è stato sempre presente nei momenti importanti, come ad esempio il battesimo“.

Ma prima che potesse decidere di riconoscere la figlia che sapeva essere sua, “come confermato dal test del Dna effettuato quando la nostra assistita era incinta della bambina – continuano i legali – il padre è deceduto. Un esame che ha dato un esito inconfutabile sulla paternità e che siamo pronti a portare dal giudice“.

Dopo la sua nascita, nei tre anni successivi la madre aveva conosciuto un altro uomo che è poi diventato suo marito e ha riconosciuto la bambina come sua. Ma “la nostra assistita ha però capito che non poteva più nascondere la verità alla bambina e ha deciso di raccontarle tutto. E’ figlia dell’imprenditore ed è giusto che questo venga riconosciuto da tutti“.

FAMIGLIA ALL’OSCURO

I familiari hanno negato di essere a conoscenza della relazione con la signora, né che alcun conoscente abbia mai fatto parola di questo con la moglie o le figlie” continuano i legali. A quel punto scatta la vicenda processuale. “Avremmo voluto evitarlo per risparmiarle il peso dell’iter giudiziario, e soprattutto per evitare di chiedere la revoca della potestà genitoriale dell’uomo che l’ha riconosciuta e che le vuole bene. Passaggio obbligato per procedere con la causa. Ma è giusto che la ragazzina entri nell’asse ereditario dell’imprenditore” concludono gli avvocati Castorina e Idà.

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