Tassisti: austista rifiuta il pagamento col pos, il cliente minaccia denuncia

Un nuovo caso di cliente attaccato da un tassista per avere chiesto di potere pagare con pos. Il problema degli autisti che si rifiutano di ricevere pagamenti elettronici è diffusissima e le ultime dichiarazioni del governo stanno peggiorando la situazione. 

Continuano le polemiche legate ai tassisti e la possibilità di effettuare i pagamenti delle corse tramite pagamento elettronico. Dopo il caso di Silvia Salis, la vicepresidente del Coni che ha denunciato la violenza verbale di un tassista che non accettava il saldo con il pos, Selvaggia Lucarelli ha pubblicato un video sul suo profilo Twitter in cui una persona denuncia di essere stato attaccato dai tassisti dopo la richiesta di pagare elettronicamente.

 

Ciao, atterrato a Milano ieri, vado ai taxi, il primo in fila mi fa “SOLO CONTANTI” – racconta un uomo nel video –, e io dico scusi il pos è obbligatorio e lui mi fa “NON PIÙ” io guardi che non è cosi la legge ancora non è approvata, allora lui inzia a bisbeticare ed altri tassisti attorno a dire ‘eccolo qui il savatore della patria’ ‘tanto durera ancora poco vedrete!‘. lo minaccio di chiamare i vigili che sono li e lui mi dice no no va bene salga. Allora salgo e inizia a bisbeticare di nuovo. Ho solo il video di quando sono in auto ma non quello fuori perché ho dovuto chiudere il telefono. Non vi ho inviato più nulla perché riguardandolo non dice molto. Purtroppo” racconta.

Spiega poi che inizia una discussione molto accesa con tanto di minacce. “Fin quando la legge non le consentirà di rifiutare, le consiglio di evitare, altrimenti dovrò denunciarla“, dice. “Maledetto che sono venuto. Buon Sant’Ambrogio a lei” avrebbe detto irritato l’autista, inconsapevole di essere ripreso dal cliente.

I TAXI ABUSIVI

Nella giornata di ieri all’aeroporto di Fiumicino sono state controllare 7.500 auto che prestavano servizio di taxi e noleggio con conducente. Di queste 29 sono state sequestrate ed emesse 70 sanzioni a carico di altrettanti abusivi della professione. A Torino sono stati fermati due autisti con Carta di Qualificazione del Conducente scaduta, ne è stato disposto il fermo amministrativo dei veicoli per trasporto di persone in violazione delle prescrizioni. A Napoli invece, presso l’aeroporto Capodichino, sono state identificate 107 persone, di cui 20 con precedenti di polizia, controllati 65 veicoli e contestate 3 violazioni del Codice della Strada per inottemperanza alle norme della licenza del servizio taxi. Il fenomeno dei taxi abusivi o privi di licenza sta diventando estremamente diffuso nel nostro Paese, oltre al problema degli autisti che rifiutano i pagamenti elettronici così da evitare di pagare le tasse sulle relative corse.

Impostazioni privacy