Allarme sciroppi per la tosse, l’EMA chiede il ritiro dal mercato

Allarme sciroppi per la tosse, l’EMA chiede il ritiro dal mercato

Allarme sciroppi per la tosse, l'EMA chiede il ritiro dal mercato - meteoweek.com

Allarme sciroppi per la tosse, l’EMA chiede il ritiro dal mercato. Usati di solito per il raffreddore o l’influenza, a causa di una sostanza possono provocare “reazioni allergiche pericolose”. 

Con l’influenza stagionale che si sta ormai contendendo il “campo di battaglia” con l’infezione da Covid, sono tanti i cittadini che sono costretti a ricorrere agli sciroppi per la tosse per evitare i classici e fastidiosi sintomi della malattia.

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Allarme sciroppi per la tosse, l’EMA chiede il ritiro dal mercato (foto di repertorio) – meteoweek.com

Secondo quanto emerso da uno studio condotto dall’EMA, però, pare che alcuni degli sciroppi messi in commercio possano essere pericolosi per la salute. Il comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza ha infatti reso noto che alcuni pazienti che assumono tali medicinali rischierebbero di imbattersi in reazioni allergiche gravi, persino pericolose per la vita – soprattutto nel caso in debbano essere sottoposti ad interventi che richiedono anestesia generale.

La raccomandazione dell’EMA

Attraverso una nota ufficiale, l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha raccomandato che i farmaci contenenti folcodina vengano ritirati quanto prima dal mercato europeo. Una raccomandazione, questa, arrivata dopo che il team di esperti dell’agenzia ha trovato conferma della possibilità di reazione allergica agli agenti bloccanti neuromuscolari (NMBA).

Nello specifico, il comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (PRAC) dell’EMA ha annunciato in data 2 dicembre scorso che tutti i farmaci contenenti folcodina dovrebbero essere ritirati dal marcato, a seguito dei dati ottenuti da uno studio post-market intitolato Allergy to Neuromuscular Blocking Agents and Pholcodine Exposure (ALPHO). Lo studio, si legge nel documento, ha scoperto che tali farmaci – usati principalmente per trattare la tosse secca – sono collegati a un rischio di reazioni anafilattiche agli NMBA, usati in anestesia generale, fino a 12 mesi prima dalla loro assunzione.

L’EMA chiede inoltre agli operatori sanitari di interrompere la prescrizione di questo specifico trattamento per altri medicinali che hanno lo stesso principio attivo. Inoltre, viene raccomandato di chiedere ai pazienti se hanno usato tale sostanza nel corso dell’anno.

Che cos’è la folcodina?

La folcodina è un medicinale a base di oppioidi usato per trattare la tosse secca, nonché i sintomi del raffreddore e dell’influenza. Il farmaco sopprime i segnali nervosi dal cervello che deprime i riflessi della tosse e i muscoli che scatenano la tosse. In uso fin dagli anni Cinquanta, e somministrato sia agli adulti che ai bambini, tale sostanza è stata approvata in diversi paesi europei, quali Belgio, Croazia, Francia, Irlanda, Lituania, Lussemburgo e Slovenia. L’oppioide è noto anche attraverso i seguenti nomi commerciali: Dimetane, Biocalyptol e Broncalene.